A “Ecomondo” i portaborracce di alta moda con gli scampoli di stoffa di Berwich – Lo Stradone

A “Ecomondo” i portaborracce di alta moda con gli scampoli di stoffa di Berwich

L’economia circolare crea comunità, mette in relazione aziende di settori diversi attraverso la creatività. Questo è il senso dei portaborracce realizzati con la stoffa avanzata dalla confezione dei noti pantaloni Berwich, che saranno distribuiti esclusivamente a Ecomondo, presso lo stand di Consea (padiglione B4, stand 034). La collaborazione tra le due aziende martinesi è nata nel nome della sostenibilità e della creatività.

Spesso la gestione della stoffa avanzata dalle confezioni può rappresentare un problema e, dall’altro lato, Consea aveva la necessità di rendersi visibile in maniera elegante a Ecomondo, tra le più importanti fiere italiane. I portaborracce in tessuto d’alta moda, realizzati a mano da OH OH Handmade, sono risultato di questa collaborazione che vuole provare a tracciare un nuovo percorso circolare sia a livello locale, mettendo insieme imprese di settori diversi, sia a livello nazionale, dando testimonianza come sia possibile progettare e realizzare percorsi sostenibili a partire da quello che esiste già.

La grande attenzione all’ambiente, grazie alle mobilitazioni mondiali di milioni di studenti, sta producendo una nuova e più diffusa sensibilità, anche tra i non addetti ai lavori. Una sensibilità che da un lato permette di riflettere sul consumo o abuso dei materiali usa e getta, come la plastica, dall’altro necessità di maggiori azioni volte a rafforzare le scelte di sostenibilità. La partnership tra le due aziende nasce in piccolo, ma potrebbe essere da esempio per tanti.

“Abbiamo scelto di donare gli scampoli di stoffa” commenta Massimo Gianfrate, direttore commerciale di Berwich, “perché l’idea ci è piaciuta e perché stiamo ragionando in azienda su come diventare più sostenibili. Il nostro settore ci sta ormai chiedendo un maggior impegno e i brand del lusso devono sfruttare il loro posizionamento per diventare esempi virtuosi”. Dello stesso avviso Federico Villani, consulente esperto di Consea: “Secondo la nostra esperienza di consulenza ambientale è necessario percorrere nuove strade per riuscire a sensibilizzare in maniera più efficace. Viviamo quello che può essere definito un momento di overload informativo e spesso a dir troppo si ha un risultato negativo. L’economia circolare, specie quando è fatta per migliorare l’impatto sull’ambiente, ha un valore duplice perché può essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale, gli scampoli non vengono gettati, sia dal punto di vista economico, perché si rimette in circolo materiali che altrimenti sarebbero stati destinati a morire”. I portaborracce, in numero limitato, saranno disponibili solo per i visitatori dello stand Consea dal 5 all’8 novembre a Rimini, a Ecomondo.