Atti intimidatori: in Puglia sindaci sotto attacco – Lo Stradone

Atti intimidatori: in Puglia sindaci sotto attacco

Sindaci di Puglia sotto attacco in una escalation di atti intimidatori da Ruvo a Peschici, passando per Terlizzi, Taranto, San Severo e Gioia del Colle. “Un problema quasi quotidiano” ha commentato il primo cittadino di Bari e presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, lui stesso sotto protezione dopo aver ricevuto minacce circa un anno fa, e che ha chiamato il ministro dell’Interno.

Dall’inizio dell’anno sono almeno otto gli attentati intimidatori nei confronti di sindaci e amministratori pugliesi.

Al ministro dell’Interno, Marco Minniti, si è rivolto anche il presidente dell’Anci Puglia, Luigi Perrone, chiedendo un incontro con una delegazione di sindaci pugliesi. “Gli attacchi agli amministratori locali si susseguono con frequenza quasi quotidiana” e “la situazione ha raggiunto livelli di priorità emergenziale – ha detto – Serve un segnale forte dello Stato per garantire incolumità personale e istituzionale”.

Sugli episodi delle ultime settimane il vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, Rocco Palese, ha presentato una interrogazione urgente al ministro Minniti. “Fa male dirlo – ha detto Palese – ma nell’ultimo periodo la Puglia sembra il Far West e lo Stato, pesantemente attaccato, risponde in modo debole aumentando la percezione di insicurezza dei cittadini. Il Governo faccia qualcosa e valuti seriamente l’invio dell’Esercito”.

Per il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, “il contrasto alla criminalità non può passare solo dalla crescente militarizzazione del territorio, ma reclama soprattutto risposte di buona politica”, contro “disagio sociale e povertà emergenti, perché quasi sempre dove arretra lo Stato lucra la criminalità”.