Arriva con tre giornate d’anticipo, arriva con 15 vittorie in altrettante gare giocate e con il 12esimo 3-0 stagionale, arriva al termine di una cavalcata inarrestabile ed emozionante e di fronte a un gran numero di spettatori: arriva, anzi torna a casa, quella Serie C che la Pallavolo Martina si era posta come unico e imprescindibile obiettivo stagionale. Un successo frutto dell’impegno, della coerenza e della voglia di non far mai il passo più lungo della gamba.
A poco meno di 11 anni di distanza dalla vittoria contro il Catania nell’interregionale che sancì la prima promozione in B2 della storia pallavolistica martinese, è lo stesso parquet che battezza un altro successo non meno importante, arrivato al termine di una gara contro il Castellaneta tutt’altro che semplice, anche e soprattutto per la condizione mentale dei padroni di casa pressati da un pubblico accorso per festeggiare. E la festa è arrivata al termine di un secondo set dominato dopo un primo parziale teso, come era immaginabile. Il risultato, mai realmente in discussione, non assume mai nel primo set contorni netti: l’attacco più ace di Serio regala il primo break (10-6) e il muro di Logroio costringe gli ospiti al primo time out. Lerna allunga, Lo Re risponde ad Amico, Dalfino mura Logroio per il -3 ospite e una ricezione negativa dei locali porta al 17-15 che sarà l’ultimo parziale equilibrato di un set chiuso da Ceppaglia, Lerna e Serio (25-20). Sciolta la tensione la PM entra in campo per conquistare il set decisivo, quello che assicura il punto utile a distanziare in modo definitivo l’Ostuni vice-capolista. Il punto arriva in meno di 15 minuti con un iniziale 12-3 condito dagli attacchi di Lo Re e Logroio ma reso netto anche da molti errori in gestione degli avversari. La doppietta di Lo Re (21-7) chiude definitivamente giochi mai aperti e l’attacco out di Dalfino scatena la festa sulle tribune e in campo per l’abbraccio che vale la C. Il punto, però, non basta perché la PM ha altri obiettivi innanzi a sé ovvero continuare a macinare gioco e punti. Un inizio rilassato e la tensione finalmente calata non favoriscono lo spettacolo. Castellaneta tiene la parità con l’ace di Palazzo (11-11) ma poi deve cedere all’accelerata decisa dei padroni di casa che sul 18-15 mandano in campo anche il giovane Sforza al servizio. Ceppaglia è il mattatore sul finale dell’incontro: prima due suoi attacchi, poi due ace di fila al servizio chiudono la gara con un 25-16 che cementifica il primato. La festa, l’emozione negli occhi dei presenti, i sorrisi sottolineano l’impresa: vincere un campionato, qualsiasi campionato, è sempre difficile.
La storia della PM parla di tante gioie e alcune cocenti sconfitte: è la storia dello sport, è quello che rende speciale il volley. Oggi, però, tocca gioire… ancora. E’ tutto vero, il Martina è (di nuovo) in Serie C!