Si è insediato il nuovo Prefetto di Taranto, Donato Giovanni Cafagna, 55 anni di Barletta, che prende il posto di Umberto Guidato, nominato Prefetto di Vicenza.
“Sugli appalti pubblici ci sarà massima attenzione allo scopo di evitare ogni possibile infiltrazione della criminalita’. Sarebbe assurdo se lo sforzo finanziario dello Stato, e fatto perlopiù in un momento di difficoltà economica del Paese, venisse vanificato o, peggio, alimentasse l’illegalità”. Lo ha affermato il nuovo prefetto di Taranto, Donato Giovanni Cafagna.
Cafagna viene dalla “Terra dei Fuochi” in Campania dove, pur senza avere un mandato commissariale, ha coordinato le attività per il risanamento e la bonifica ambientale dell’area. Nei giorni scorsi la Cassa Edile di Taranto, organo paritetico gestito da costruttori e sindacati di categoria, ha rilanciato l’allarme appalti riprendendo quanto già scritto dalla Direzione investigativa antimafia nella sua relazione al Parlamento, e il prefetto ha annunciato che “prossimamente sarà sottoscritto un protocollo al fine di assicurare trasparenza e legalità nell’appalto delle risorse pubbliche a valere sui grandi progetti. In pratica a Taranto – ha osservato il prefetto – ripeteremo quanto è stato fatto a Milano con l’Expo”.
Nel 2012, Cafagna fu incaricato dal ministero dell’Interno per gli incendi dei rifiuti nella regione Campania, nota come Terra dei Fuochi. Per un anno poi, da novembre 2011 a novembre 2012, è stato Capo di Gabinetto della Prefettura di Milano. Da aprile 2006 a novembre 2012 è stato Capo di Gabinetto della Prefettura di Bari. Dal 2005 fino a poco fa è stato Commissario Straordinario dell’Iacp di Foggia nonchè Commissario al Comune di Pompei.