L’Avis ha da sempre riservato notevole attenzione al tema della Comunicazione e ai mezzi comunicativi, avendo come obiettivo la diffusione del suo messaggio di sensibilizzazione alla donazione del sangue.
Quest’anno l’Avis Puglia invita i giovani al 7° Forum Regionale fissato per il 28 e il 29 gennaio a Martina Franca, presso il Park Hotel San Michele, affinché questi si interroghino sull’utilizzo dei social come mezzo di comunicazione all’interno dell’associazione.
L’incontro avrà come ospiti la dott.ssa Claudia Firenze – Responsabile della comunicazione di AVIS Nazionale – e la dott.ssa Arianna Scarano (Human Capital People Related Services), le quali analizzeranno il cambiamento della comunicazione e le campagne di sensibilizzazione in AVIS Nazionale, e mostreranno le potenzialità di Twitter, il social che permette lo scambio di opinioni dirette e veloci.
L’idea è quella di proporre ai giovani l’ambiente del “World Cafè” che, secondo l’opinione del Coordinatore della Consulta giovani, Raffaele Raguso, bene si presta allo scambio di idee, opinioni e alla creazione di conversazioni importanti.
“Questo forum per me non sarà un punto finale, ma un punto di inizio per il mio percorso all’interno di Avis. L’esperienza maturata grazie al gruppo giovani ha rappresentato per me un’occasione di formazione costante.” Queste le parole di Raffaele, volontario in Avis dal 2001, Coordinatore uscente della Consulta Giovani dal 2013 (nella foto). “Mi aspetto che questo Forum sia occasione di cambiamento e rinnovamento. In questo momento storico, la possibilità di affrontare tematiche attuali, e talvolta anche un po’ scomode e difficili, diventa un potente mezzo di formazione per i giovani che stanno diventando adulti.”
La possibilità di costruire delle tavole rotonde attorno ai problemi che ci interessano da vicino, può e deve essere occasione di confronto e crescita.
“Al termine di questi quattro anni che mi hanno visto protagonista attivo – dice sorridendo Raguso – mi sento in dovere di augurare buon lavoro a chi prenderà il mio posto. Il nuovo coordinatore dovrà lavorare il doppio. Questo perché la società è cambiata: viviamo in un mondo precario, e l’unico modo per fare bene e per vincere è fare squadra.”
“Un saluto ad Avis giovani e un benvenuto a nuovi percorsi”, conclude il giovane martinese, “Mi auguro di aver lasciato i giusti elementi e strumenti affinché ogni giovane volontario possa mettersi sempre in gioco, come io per primo ho fatto quattro anni fa, cercando di diventare volontari attivi e pilastri fondamentali della nostra associazione, e, più in grande, del Terzo Settore, in cui credo fortemente.”