Nei giorni scorsi il Movimento Politico IdeaLista ha protocollato una richiesta formale per un nuovo incontro periodico di aggiornamento indirizzata al Direttore Generale della ASL di Taranto e al Direttore Sanitario dell’ospedale di Martina Franca.
“Chiederemo il miglioramento della qualità dei servizi, partendo dalla valorizzazione delle risorse umane, perchè non è possibile da nessuna parte – e specialmente in un ospedale – che le inefficienze di qualcuno vadano a penalizzare le eccellenze di tante professionalità che lavorano con passione”.
Sono anni, ormai, che IdeaLista tiene alti i riflettori sui temi che riguardano la Sanità, con particolare attenzione allo sviluppo e al futuro dell’ospedale di Martina Franca, come punto di riferimento comprensoriale del vasto e complesso territorio della Valle d’Itria.
Qualità dei servizi assistenziali, qualità delle prestazioni, servizio di accoglienza e attenzione ai pazienti e ai loro familiari: sono questi i temi su cui IdeaLista intende lanciare una campagna culturale per fare in modo che le eccellenze possano emergere e che si riducano le inefficienze, arrivando progressivamente a isolare del tutto coloro a cui fa comodo che le cose non cambino in meglio per un proprio tornaconto personale.
“Sono cose che stiamo dicendo da anni – dice IdeaLista – ma evidentemente dobbiamo dirlo più forte. Non è possibile che a Martina Franca ci siano validi professionalità mediche, ma che questi siano presi in prestito da altre strutture, svolgendo il ruolo di primario di reparto a Martina, ma svolgendo gran parte dell’attività in altre strutture ospedaliere. Una sorta di medici a Martina solo nel tempo libero. Una mortificazione certamente per i medici stessi a tutto svantaggio dei pazienti. Così non si valorizza un bel nulla. Ci sono tanti medici capaci ed è giusto che ciascuno senta il peso della responsabilità di un lavoro così delicato. Si tratta – dice IdeaLista – delle stesse questioni che abbiamo espresso in riferimento ad altri settori amministrativi della gestione pubblica. Per esempio nei comuni: non è possibile che un dirigente possa svolgere servizio in prestito per più comuni. Come si può svolgere bene il proprio lavoro? Su queste questioni la cattiva politica di questi anni, a tutti i livelli, ha le sue responsabilità”.