Era stato il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, a presentare nei mesi scorsi alla procura di Bari e alla Corte dei Conti una denuncia sulla gestione degli ambiti di raccolta ottimali per i rifiuti della Regione Puglia.
Nella relazione dell’Autorità Anticorruzione era finito allora anche il nuovo appalto dei rifiuti di Martina Franca e dell’ARO TA2, per cui il presidente Cantone aveva evidenziato alcuni rilevanti aspetti di criticità sulle procedure di gara in corso.
È a lui, al presidente Cantone, e al Commissario straordinario, Giuseppe Castaldo, che IdeaLista si rivolge per chiedere ancora una volta chiarezza sul nuovo servizio di gestione dei rifiuti che riguarda l’ambito di cui fa parte anche il Comune di Martina Franca tra proroghe al vecchio servizio e controversie legate al nuovo capitolato, voluto dall’Amministrazione, che hanno portato all’assegnazione alla Società arrivata solo quarta nel bando di gara.
“Ci potrebbero essere addirittura anche le condizioni per invalidare la gara – dice IdeaLista – me nel frattempo oltre a essere opportuna una verifica sulla correttezza della procedura, risulta indispensabile anche una valutazione sul corretto operato dei dirigenti del Comune di Martina Franca che hanno seguito il procedimento. Come mai non è stata interdetta la partecipazione alle aziende che non avevano i requisiti? Come si è arrivati all’assegnazione della quarta in graduatoria?” Sono le domande da cui IdeaLista chiede risposta.