Dopo l’approvazione in via definitiva da parte del Parlamento, gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sul referendum in merito alla Riforma costituzionale.
Diverse sono le novità che potrebbero essere introdotte, ma se molto si è discusso su temi come la modifica del bicameralismo poco o nulla si è detto sulle possibili ricadute sul Sistema Salute, sia a livello nazionale che su scala regionale.
La sanità sarà interessata dalla riforma del Titolo V della Costituzione e in particolar modo dalla modifica dell’articolo 117 che sancisce il riparto delle competenze tra Stato e Regioni. Al centro del dibattito le possibili conseguenze dell’abrogazione della legislazione concorrente tra Stato e Regioni, gli impatti della cosiddetta “clausola di supremazia” e i potenziali cambiamenti negli assetti organizzativi regionali e nazionali, ma anche la mobilità interregionale per motivi di cura, l’accesso alla cura e alla terapia, le liste d’attesa.