I Festival in Italia sono ormai un fenomeno culturale collaudato capace di richiamare migliaia di appassionati e di produrre un importante indotto anche dal punto di vista turistico ed economico. Oltre 1300 manifestazioni ogni anno nel Bel Paese, concentrate però fino ad ora prevalentemente al Centro Nord. Da quest’anno il fenomeno sbarca anche nel Tacco d’Italia. Debutta in Puglia il Festival dei Sensi, il primo grande festival culturale del Sud promosso dall’associazione Iter Itria su idea di Milly Semeraro. Organizzato in collaborazione con i comuni di Cisternino (BR), Locorotondo (BA) e Martina Franca (TA), che ospitano la manifestazione, e con la Regione Puglia, ha come presidente onorario Giuseppe Giacovazzo, pugliese di Locorotondo già direttore de «La Gazzetta del Mezzogiorno». Il taglio del nastro è fissato venerdì 21 agosto alle ore 18,00 a Locorotondo dove prenderà ufficialmente il via una tre giorni (21-22-23 agosto) di lezioni, dibattiti, conferenze itineranti, degustazioni, tour panoramici su treni d’epoca e mostre all’insegna dei 5 sensi. A tenere a battesimo la prima edizione del Festival sarà Vittorio Sgarbi, che domenica 23 agosto chiuderà la rassegna in veste di critico d’arte con un intervento dal titolo “Da Caravaggio a Brancaleone da Romana”.
Luciano Canfora, Amos Luzzatto, Raffaele Nigro, Victor Stoichita, Enzo Tiezzi, Ruggero Pierantoni, Detlev Schild, ma anche il creativo Guido Cornara, il food designer Marc Bretillot e l’antropologo e architetto Franco La Cecla sono alcuni dei nomi eccellenti invitati a parlare dei sensi da angolazioni diverse. Oltre alle conferenze di saggisti, storici, filosofi, urbanisti, scienziati italiani e stranieri e un nutrito programma di mostre e allestimenti, fra i quali una rivisitazione delle tradizionali luminarie in collaborazione con il Politecnico di Bari, il calendario prevede anche esperienze sensoriali con personaggi illustri che animeranno i tre centri storici coinvolti ogni sera a partire dalle 18,00. Un’attenzione particolare è riservata ai bambini, per i quali sono stati organizzati laboratori dell’infanzia alla scoperta dei colori e della vita in fattoria oltre a curiosi giochi scientifici.
Il Festival dei Sensi si propone come manifestazione culturale di alto livello, capace di coinvolgere appassionati e curiosi con un programma che mescola in armonioso equilibrio conferenze di insigni accademici a una serie di iniziative volte alla conoscenza del territorio e delle tradizioni locali. Dalla gastronomia all’arte, dalla storia alla natura, tutti potranno scoprire profumi, sapori, colori di Puglia in un contesto storico-paesaggistico d’eccezione, la Valle d’Itria, conosciuta nel mondo per i suoi caratteristici trulli. Per l’occasione verranno aperte al pubblico masserie private solitamente non accessibili, ma teatro delle iniziative saranno anche chiostri e piazze dei centri storici, belvedere panoramici e percorsi naturalistici al di fuori degli itinerari turistici più conosciuti.
«Considerate le potenzialità della regione e la sua vocazione al turismo, una manifestazione culturale di portata nazionale come il Festival dei Sensi può incidere in modo significativo, nuovo e originale, sull’offerta locale, già ricca di importanti richiami sul versante della musica, del teatro e dell’arte, ma ancora sostanzialmente priva di manifestazioni di questo genere» fanno sapere gli organizzatori del Festival dei Sensi.
Il presidente onorario Giuseppe Giacovazzo chiosa: «Valle d’Itria, terra dei sensi. In un Sud che cambia, un testimone immutevole: il trullo, casa dei sensi, issata in un cielo metafisico, purissimo. Dove la civiltà contadina conserva il cuore dei sensi in uno scrigno di pietra con le antiche radici dei gusti umani. Riscoprirle è l’avventura nuova di questo umanissimo Festival.»
Programma e informazioni dalla fine di luglio su www.festivaldeisensi.it.