Imprenditoria sociale, l’esempio martinese del Progetto Red – Lo Stradone

Imprenditoria sociale, l’esempio martinese del Progetto Red

Un progetto di imprenditoria sociale rivolto ai giovani che hanno la voglia di mettersi in discussione. È stato inaugurato ufficialmente a Martina Franca il progetto RED Reciprocità, Efficacia, Design, dopo alcuni eventi estivi di autofinanziamento. Un polo didattico finalizzato alla formazione lavorativa, con base operativa all’interno del Villaggio di Sant’Agostino presso l’ex convento delle agostiniane nel centro storico, e che ha come basi di intervento i temi dell’immigrazione, dell’ambiente e della dignità umana.

Promosso da un gruppo di progettisti con la collaborazione del Cav (Coordinamento Associazioni di Volontariato di Martina Franca), l’iniziativa è risultata vincitore della X edizione del bando nazionale “Lavoro e pastorale” del MLAC, Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, con Caritas ed Ufficio nazionale per i problemi sociali ed il lavoro della CEI.

Tra i partner del progetto c’è l’Azione Cattolica Nazionale; il Comune di Martina Franca assessorato alle Attività Produttive; il Progetto Policoro della diocesi di Taranto e della diocesi di Castellaneta; l’Azione Cattolica della diocesi di Taranto; e la Parrocchia sant’Antonio di Martina Franca.
Nel corso della serata di inaugurazione si è tenuto un convegno sulla ‘Nuova generazione 3.0. L’importanza di adattare il lavoro alle esigenze delle nuove generazioni’, a cui hanno partecipato Roberto Calianno, segretario regionale Cisl Scuola per la Puglia e la Basilicata; Antonella Vulcano, Flc Cgil Scuola Bari; Pina Sechi, progettista sociale del bando Lavoro e Pastorale del MLAC; e Vincenzo Di Maglie, docente di economia aziendale e presidente diocesano di Azione Cattolica.

C’è stata anche la possibilità di conoscere i nuovi bandi per l’Anno 2016/2017 rivolti a giovani imprenditori e alle difficoltà nel mare dei finanziamenti, e poi dimostrazioni pratiche e chiarimenti su tutti i laboratori.
Le attività pilota finanziate dal bando MLAC sono una Scuola di lingue per volontari; un laboratorio di design ecosostenibile; e poi la novità, un corso per “Persone efficaci” che si prefigge di sviluppare le competenze necessarie per affrontare con successo i complessi aspetti della relazione interpersonale.

Accanto a queste iniziative si affiancheranno anche altri corsi: laboratori di arte-terapia, laboratori e consulenze filosofiche, laboratori enogastronomici di caseificazione, produzione e degustazione di olio e di vino che permetteranno, grazie alla collaborazione con aziende partner, di offrire ai migliori corsisti stage in imprese locali, eccellenze dei vari settori di riferimento. Tutti i corsisti saranno accompagnati inoltre nel percorso di progettazione per valutare l’opportunità della nascita di nuove start up.

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