L’estate nell’agro di Martina Franca si colora di sapori e tradizioni con la 4^ edizione della Sagra della Frittella farcita e del Panzerotto, organizzata dall’associazione Con.Carpari. L’evento si terràsabato 13 e domenica 14 agosto alle ore 20.00; presso la suggestiva cornice di Masseria Mangiato a Martina Franca.
All’ombra dei trulli si festeggerà l’arrivo di Ferragosto degustando frittelle e panzerotti preparati dalla gente del posto utilizzando la farina di grano Senatore Cappelli.Accanto alla tradizione culinaria, nel percorso della masseria si susseguiranno esposizioni di degustazione; laboratori artigianali, dimostrazione degli antichi mestieri e la rievocazione storica della trebbiatura nell’aia.
Come in un perfetto equilibrio, il gusto e il divertimento saranno protagoniste dell’evento. Vari intrattenitori si succederanno in entrambe le date. Ad aprire le due serate sarà il gruppo folk de “I Scugnizz”, composto da giovanissimi cantanti, fisarmonicisti e suonatori che hanno ereditato la musica popolare e la diffondono con la spensieratezza dei loro anni.
Per la serata di sabato 13 agosto, l’animazione sarà affidata alla scuola di ballo “El Sol Natural” di Martina Franca. Domenica 14 agosto, animerà la serata,con giochi e dj set, il duo della “Rumbabeat”. Nato nel 2014, il gruppo è composto da Luca Stasi e Giuseppe (alias Josè) Conserva. I due, dj e speaker aPuntoradio, hanno fatto della loro comicità il loro mestiereinventando gag e scherzi telefonici che spopolano sul web, facendo sorridere al giorno migliaia di persone. L’animazione della Rumbabeat è un’organizzazione targata Rebeat.it.
La manifestazione “Serate in masseria” rappresenta un’altra opportunità per l’associazione Con. Carpari, che mira a valorizzare e promuovere il territorio agreste attraverso momenti di convivialità e aggregazione. La scelta di ambientare l’evento in masseria significa: contribuire alla delocalizzazione degli eventi estivi dal centro cittadino, facendo apprezzare le bellezze dell’agro anche agli innumerevoli turisti che giungono in Valle d’Itriaperché attratti dai colori e della bellezza dei paesaggi.