Venticinque anni di ascolto delle voci del territorio, di relazioni con la città, di attenzione alle piccole e grandi buone notizie che ci sono anche quando tutto sembra opacità e approssimazione. Venticinque anni per raccontare tutto questo con una informazione costante, attenta alla verità. I 25 anni di RADIO CITTADELLA sono il compleanno di una piccola radio voluta da mons. Guglielmo Motolese per dare voce alla sensibilità umana e cristiana della Sua opera che, nel 1990/91, andava sviluppandosi in un clima di attesa e di speranza.
Radio Cittadella è nata il 25 giugno del 1991 da un dono: il dono di una frequenza 96,500 Mhz da parte dei fratelli Cardamone, editori del gruppo radiotelevisivo Studio 100. Un dono ed un’avventura fatta di gratuità e competenza che risponde al criterio della “carità culturale” capace di far germogliare speranza mentre racconta i fatti della vita quotidiana.
Nel lontano 25 giugno del 1991, giorno del suo onomastico, don Guglielmo inaugurò la radio indicandone il percorso: “Attraverso Radio Cittadella vogliamo contribuire alla crescita della nostra comunità, della nostra città, di questa bellissima città perché torni ad essere ammirata per i suoi molteplici interessi culturali, in una convivenza serena, pacifica”.
Tanti hanno contribuito alla crescita ed alla valorizzazione della radio in questi primi venticinque anni, sono cambiati i palinsesti, la tecnologia, le modalità di trasmissione, è rimasta la mission indicata dal Fondatore: una radio amica, bella da ascoltare, capace di dare informazioni utili e di far crescere l’identità culturale, una radio presente nella vita di tutti i giorni. Da anni alla frequenza radiofonica si affianca un supplemento web “RC News”, aggiornato sugli eventi e le attività culturali della città.
Un lavoro reso possibile dalla Fondazione Cittadella della Carità, che continua il percorso indicato da mons. Motolese, dando fiducia a Gabriella Ressa, direttore di testata da 17 anni; il tutto grazie grazie all’impegno di tanti che nel corso degli anni si sono avvicendati ai microfoni e al mixer. Gabriella Ressa è aiutata da Maria Silvestrini, fondatrice, presenza antica e stabile, riferimento in tutte le difficoltà, da Silvana Giuliano, al servizio della cultura e dello spettacolo, sempre disponibile e attenta e da un gruppo di validi collaboratori, sempre pronti a mettere a disposizione le proprie competenze e la propria passione per il mezzo di informazione. A loro va un ringraziamento, a chi ha fatto un percorso di vita con il gruppo di Radio Cittadella (fare un nome vorrebbe dire dimenticarne tanti) citiamo Leo Spalluto, che ha a lungo collaborato con la Ressa . Forte di uno staff di volontari molto preparato, per lunghi anni la radio è stata scuola e fucina di nuovi giornalisti, palestra professionale per tanti oggi a lavoro in molte redazioni. Importante la presenza femminile in radio, fortemente radicata e capace di un silenzioso lavoro in tutti gli ambiti, senza la quale non si sarebbe raggiunto questo traguardo.
Infine un grazie a Marina Luzzi, che della Radio ha scritto la storia nel 2008. La sua tesi è l’unico documento che consente di rintracciare nomi e storie di un arco di tempo lungo quasi vent’anni. Grazie ai tanti volontari che ancora oggi rendono la nostra Radio una vivace realtà del nostro territorio.