Nel 2015 l’economia pugliese torna a respirare e, dopo tre anni di recessione, segna una “lieve crescita” evidenziata da un aumento del 3,8% del fatturato industriale e dalla crescita del 2,4% dell’occupazione, pari a 27mila unità.
Sono i dati del rapporto sulla economia della Puglia curato dalla Banca d’Italia. Per quanto riguarda i posti di lavoro, si tratta di posizioni “non qualificate”, per cui non è necessaria la laurea, e a tempo determinato. E, anche se l’aumento dell’occupazione ha interessato “tutte le fasce d’età”, riguarda “in particolare gli occupati con almeno 55 anni”. Tuttavia, questo incremento ha portato alla conseguente riduzione del tasso di disoccupazione che si attesta al 19,7%. Tra i settori con migliori performance, quello meccanico, col dal distretto aerospaziale; mentre si riduce il fatturato nell’industria chimica e nel comparto metallurgico.