Confcommercio interviene con una nota a una settimana dallo scioglimento dell’Amministrazione Comunale Ancona che ha portato al commissariamento di Martina Franca:
Ci risiamo. Martina Franca è nuovamente senza sindaco e giunta. L’arrivo a Palazzo Ducale del commissario rappresenta, purtroppo, un copione già altre volte visto. Le ragioni della politica ancora una volta hanno preso il sopravvento sulle ragioni del buon governo. Lo scioglimento anticipato del Consiglio avviene alle porte della stagione estiva proprio quando ci si sarebbe aspettato il massimo impegno a fronte delle tante questioni aperte e delle problematiche che investono il territorio e che inevitabilmente incidono sulla vita cittadina e sulla economia del territorio.
E’ quanto meno l’aver consentito che le questioni politiche potessero passare in primo piano, determinando lo scioglimento anticipato del governo cittadino in carica.
Come imprenditori, come cittadini e come rappresentanti di categoria avvertiamo il ‘peso’ di una politica non più in grado di farsi interprete dei bisogni del territorio e delle istanze delle imprese. Da tempo attendiamo che vengano a soluzione una serie di problematiche, ora lasciate in sospeso: la riorganizzazione del mercato settimanale; la ridefinizione delle aree di parcheggio e della ZTL – Zona Traffico Limitato; la programmazione del calendario degli eventi e manifestazioni pubbliche; la definizione del Piano del Commercio e dei Pubblici esercizi (propedeutico al Distretto urbano del Commercio); il Regolamento dei dehors, la cui mancata modifica, malgrado alcuni mesi di discussione, sta determinando una situazione di caos nelle gestione degli spazi pubblici. A tutto ciò si aggiunga l’interruzione da mesi della SS 172. Quattro mesi di isolamento forzato hanno pesantemente inciso sui bilanci delle imprese locali del commercio e dell’artigianato, a causa dalle difficili condizioni di approvvigionamento delle forniture e per il calo della clientela. Confcommercio Martina Franca in questi mesi ha, in più occasioni, sollecitato gli amministratori ad assumere in pieno un ruolo di maggiore protagonismo nella gestione della intera vicenda che sta creando enormi disagi alla popolazione residente e forse ancor più alle imprese del territorio. Un malessere profondo che emerge in tutta la sua gravità nel questionario che l’Associazione ha voluto porre all’attenzione di un campione di imprese di Martina Franca, ed i cui esiti saranno prossimamente resi noti, in occasione dell’incontro con il Commissario governativo. In tale occasione chiederemo l’avvio di un percorso finalizzato ad individuare soluzioni alternative che ripristinino condizioni accettabili di viabilità. Chiederemo infine di definire un tavolo di lavoro finalizzato a portare a sintesi i vari progetti ed attività avviate, anche perché si prospetta un lungo commissariamento.