Il sindaco Ancona avrebbe potuto evitare lo scioglimento – Lo Stradone

Il sindaco Ancona avrebbe potuto evitare lo scioglimento

I consiglieri comunali Basile e Carriero non sono gli unici responsabili dello scioglimento dell’Amministrazione Comunale. Il sindaco avrebbe potuto evitare lo scioglimento, ma avrebbe dovuto fare ricorso a una segreteria politica del PD forte e autorevole a tutti i livelli, avrebbe dovuto ascoltare di più le persone in questi quattro anni, avrebbe dovuto fare ricorso a doti di mediazione politica.

Avrebbe dovuto coinvolgere i suoi consiglieri, convocare più Consigli, tradurre in atti gli indirizzi della massima assise e attivare e rendere concreti i lavori delle commissioni.

Avrebbe dovuto distribuire meglio le deleghe ai suoi assessori (c’erano assessori con 7 deleghe e assessori con una sola), valutare periodicamente le loro prestazioni, rimuovere chi ha lavorato poco e affidare quella delega all’urbanistica che sin dalla precedente amministrazione è sempre stata legata alle mani del sindaco, quasi a voler dire “non mi fido di nessuno se non di me stesso” (come nella precedente Amministrazione, ndr). Con il senno di poi possiamo anche dire che forse sarebbe stata più opportuna persino una Giunta tecnica, in termini di competenze specifiche, ma soprattutto in termini di opportunità politica: una eventuale rimozione, per via di rinnovati equilibri politici, sarebbe risultata di gran lunga più semplice.

Ma il sindaco in questi quattro anni, insieme alle cose buone, avrebbe dovuto anche ammettere con umiltà i tanti passi falsi e gli errori commessi durante la sua sindacatura, spiegare le ragioni delle scelte, ripartire da quegli errori per evitare di commetterli nuovamente.

In pratica l’ormai ex sindaco avrebbe dovuto governare anche la parte politica, non solo quella amministrativa.
Ma non lo ha fatto e queste sono le conseguenze.

o.cri.