Pane e mortadella per la Festa di San Giovanni Bosco – Lo Stradone

Pane e mortadella per la Festa di San Giovanni Bosco

Nell’Anno Santo dedicato alla Misericordia, la Chiesa di Santa Maria della Purità (Chiesa di Sant’Agostino) ha celebrato lo scorso fine settimana la festa di San Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei Salesiani e patrono degli educatori. A San Giovanni Bosco, infatti, i suoi figli e figlie spirituali riconoscono la grande capacità di essere stato un diffusore della misericordia di Dio verso i giovani che il santo educatore accoglieva nel suo oratorio. Educatore instancabile, dotato di enorme cuore e sensibilità fu per i giovani padre premuroso e integerrima guida spirituale, un santo cosi moderno e attuale, capace di parlare ancora oggi al cuore dei giovani. Quella di San Giovanni Bosco è una Festa particolarmente sentita nella comunità martinese, tramandata dalle suore salesiane, che ne conservano la tradizione, e tramandata anche dal Villaggio di Sant’Agostino nel Centro Storico presso l’ex Convento delle Agostiniane, sia con un triduo di celebrazioni, ma anche con la tradizionale distribuzione del panino con la mortadella.

Le offerte raccolte nel corso della tre giorni saranno devolute in favore dei giovani martinesi che vorranno partecipare alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà in Polonia dal 28 luglio al 3 agosto.
Quella del Pane e mortadella è la merenda che don Bosco amava fare con i suoi ragazzi dopo aver consumato tutte le ultime energie.

E anche quest’anno è stata molto sentita, la festa dedicata al Santo che seppe indicare ai giovani la strada di un futuro migliore. Fu osservatore critico del suo tempo, ma anche profeta di amore.
Da qualche anno è tradizione, in questa occasione, per tutti i sacerdoti delle parrocchie martinesi e tutti i sacerdoti della Congregazione del Santissimo Sacramento e Monte Purgatorio incontrarsi per un momento di festa e condivisione. Occasione per condividere l’esperienza delle parrocchie, ascoltare i problemi comuni e chiedere un conforto ai confratelli su casi di difficoltà su cui le comunità parrocchiali lavorano nell’anonimato della carità cristiana. Un importante momento di condivisione, a cui ha preso parte per la prima volta anche Don Vito Fasano, prete novello consacrato lo scorso fine dicembre che contribuirà a dare nuova linfa al lavoro tenace in mezzo alla gente che in questi anni, sull’esempio di Papa Francesco e l’Arcivescovo Santoro, stanno portando avanti i preti di Martina Franca, guidati dal Vicario Don Luigi De Giorgio, assieme al lavoro del Presidente della Congrega dei Preti Don Martino Mastrovito e di tanti giovani preti che nel quotidiano portano avanti con dedizione e sacrificio il proprio mandato.

La comunità di Martina Franca in questi anni si sta rinnovando e quella di San Giovanni Bosco è una celebrazione che non si è fermata solo alla grandezza del Santo, al suo carisma, alla sua modernità, ma che ha confermato ancora una volta l’impegno del modello educativo a cui si ispira la famiglia salesiana.

Nei giorni scorsi, intanto, si è concluso il tour della troupe per la realizzazione del Video “Tesori della Basilica e del Muba” (Museo Basilica). L’ingente patrimonio liturgico e artistico della Basilica di san Martino è stato filmato e fotografato. Il Centro storico di Martina Franca, fiabesco in queste giornate e serate di gennaio, ha mostrato tutta la sua bellezza incantevole.