Centro Informagiovani, MartinaInMovimento scrive al Sindaco e in Regione – Lo Stradone

Centro Informagiovani, MartinaInMovimento scrive al Sindaco e in Regione

Il meetup “Martina in Movimento‒ Amici di Beppe Grillo” scrive una lettera all’agenzia nazionale anticorruzione ANAC ai consiglieri regionali M5S, al Sindaco del Comune di Martina Franca Franco Ancona e al Presidente della regione Puglia Dott. Michele Emiliano, chiedendo lumi circa il bando per la realizzazione e gestione del centro informagiovani del Comune di Martina Franca:

Il Comune di Martina Franca in data 29-12-2015 sul proprio sito ha pubblicato un Bando di Gara di Procedura Aperta per la Realizzazione e Gestione del Centro Informagiovani del Comune di Martina Franca – Approvazione Schema Capitolato Speciale d’Appalto ed Impegno Spesa.
Leggendo il Bando di Gara e successiva Determina (n. 407 del 2-12-2015 reg. gen. N. 3150) si nota che

1) L’intestazione della Determina, del Bando e del Capitolato riporta il servizio “Informagiovani” e non menziona il servizio “Biblioteca”, che però risulta stranamente incluso nel contenuto dei suddetti documenti.

2) L’utilizzo, sempre nell’intestazione, del termine “realizzazione”, lascerebbe intendere la creazione ex novo di un servizio; e non invece la continuazione di un servizio già in essere da più di dieci anni.

3) È stato aggiunto un nuovo servizio, quello “Biblioteca”, che dovrebbe, in virtù della clausola sociale, essere svolto dallo stesso personale che prima svolgeva solo il servizio “Informagiovani”: il tutto con la stessa somma e le stesse ore!

4) La fusione di questi due servizi richiederebbe la compresenza nello stesso personale (in entrambi gli impiegati) di competenze professionali troppo eterogenee, che raramente possono essere possedute da una stessa persona, al contempo sia “bibliotecario” che “orientatore”. Sempre che le cose le si voglia fare bene!

5) È curioso che gli spazi fisici dedicati a queste due attività debbano essere condivisi, dal momento che la riservatezza dell’orientamento potrebbe essere minata dalla compresenza della biblioteca, e rispettivamente il silenzio di quest’ultima interrotto dall’attività di orientamento.

6) Si nota un’apparente contraddizione tra l’art. 6 e l’art. 8 del Capitolato, ossia dove nel primo si ribadisce “la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali”; nel secondo viene riportato, invece, che “l’impresa aggiudicataria è tenuta a comunicare all’avvio del servizio l’elenco del personale da impiegare nel servizio”: ma, se la clausola sociale prevede che il personale debba essere mantenuto, per quale motivo il Comune richiede all’impresa aggiudicataria l’elenco del personale?

7) Inoltre, proseguendo, sempre nell’art. 8, si legge che “Il Comune di Martina Franca si riserva la facoltà di chiedere all’aggiudicatario la sostituzione del personale che, a suo insindacabile giudizio, risulti inidoneo alle mansioni previste”: tutto questo non solo potrebbe prefigurare la mancata applicazione delle clausole sociali; ma configura anche una singolarissima ingerenza da parte del Comune, che ci sembra si arroghi, peraltro, l’insindacabilità del giudizio in questione.

Quindi, il meetup “Martina in Movimento ‒ Amici di Beppe Grillo” chiede quanto queste osservazioni abbiano riscontro; e, in caso positivo, esorta le Autorità competenti ad intervenire di conseguenza.