“Pennini d’oro” ai geometri Martino Semeraro e Pino Turnone – Lo Stradone

“Pennini d’oro” ai geometri Martino Semeraro e Pino Turnone

Martino (“Ninuccio”) Semeraro e Pino Turnone sono i due professionisti che hanno ottenuto il premio speciale alla carriera per il loro impegno a servizio della città. Due geometri che hanno saputo esprimere con la loro passione e professionalità un grande impulso per lo sviluppo durante gli anni in cui la crescita economica e demografica stava caratterizzando Martina Franca. A loro il Premio “Pennini d’oro” da parte dall’associazione Geometri Martina Franca e del Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati di Taranto.

Le motivazioni dell’importante riconoscimento risiedono nell’aver dato lustro alla professione per passione, equilibrio e competenza in oltre 40 anni di attività contribuendo a mantenere alta la reputazione della categoria. Semeraro è stato per oltre venti anni Presidente della categoria, mentre Turnone istruttore professionale.
La saggezza la ricchezza e la cultura di un popolo nasce, cresce e si riproduce grazie alle esperienze ai saperi e alle professionalità che gente come Martino e Pino hanno saputo trasmettere con spirito di sacrificio, dedizione, studio, equilibrio e competenza nel promuovere e tramandare una professione storica altamente qualificata e indipendente.
Il Consigliere provinciale del Collegio dei Geometri di Taranto, Giovanni Basta ha guidato le numerose testimonianze a supporto del riconoscimento durante una cerimonia di consegna che si è svolta nella sala consiliare di Palazzo Ducale a Martina Franca. Su tutti hanno spiccato i discorsi dei Presidenti emeriti Mino Marzulli, Claudio Donati e Vincenzo Ricci, assieme al Presidente dell’associazione dei Geometri di Martina Franca Francesco Pizzigallo e al suo vice Martino Vinci.
Il Premio alla carriera è un’iniziativa fortemente voluta dall’associazione Geometri Martina Franca per attestare a Martino Semeraro e Pino Turnone non solo un merito di competenze, di professionalità e di etica, doti storiche e indiscusse che appartengono ai due premiati, ma per consolidare e rendere ancora più vivo il ringraziamento per quei valori che hanno regalato e tramandato. Con loro sono cresciuti generazioni di geometri che li hanno amati come educatori, prima ancora che come formatori.

Martino Semeraro e Pino Turnone sono persone sempre pronte al dialogo, al confronto spesso serrato, e hanno segnato il passaggio e contribuito al cambiamento in atto che ci vede protagonisti nello scenario politico e sociale delle nostre collettività. Nella loro vita professionale hanno animato riviste, convegni, studi , hanno lavorato e formato intere generazioni di professionisti mantenendo alti quei valori di umiltà e solidarietà intimamente legati al loro stato d’animo e anche al nostro territorio.

A portare la sua testimonianza anche Giovanni “Ninì” Cavaliere, ex Consigliere nazionale dei geometri, nipote d’arte in una famiglia che ha fatto della professione di agrimensore, geometra e topografo una vera e propria scelta di vita. Quest’ultimo, qualche tempo fa, è stato autore del volume che raccoglie “Gli strumenti topografici di una famiglia di geometri” (126 pagine, Locorotondo editore), con una scelta che onora due realtà a lui care: l’Unità d’Italia e l’unità della sua famiglia, da tre generazioni interessata ad arricchire la collezione di strumenti perfetti.

o.cri.