Un “Viaggio nell’arte e nella cultura” tra Napoli e Martina” – Lo Stradone

Un “Viaggio nell’arte e nella cultura” tra Napoli e Martina”

Venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 18.00, nella Biblioteca comunale del Comune di Martina Franca si terrà l’iniziativa “Viaggio nell’arte e nella cultura” tra Napoli e Martina”.

Saranno Presenti, il Sindaco, Franco Ancona, l’Assessore alle Attività Culturali del Comune di Martina Franca, Antonio Scialpi, il Rettore della Basilica di San Martino, don Franco Semeraro, il Presidente del Festival della Valle d’Itria, Franco Punzi, il Direttore della Rivista “Umanesimo della pietra”, Domenico Blasi, e la curatrice della mostra, Angela Savino.
A testimoniare il rapporto fra le due città, Martina e Napoli, sarà l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Gaetano Daniele.

Dopo il legame con la città di Matera attraverso la “Biennale delle Memorie”, la città di Martina stringe alleanze culturali con la città di Napoli a cui è stata legata attraverso l’infeudamento di una delle famiglie più prestigiose di Martina, la famiglia Caracciolo, i cui esponenti sono stati i Duchi di Martina Franca.

La presentazione del catalogo della Mostra “Viaggio attraverso le preziosi collezioni del Duca di Martina”, realizzata con i manufatti conservati nella Villa Floridiana del Comune di Napoli, appartenuti alla famiglia Caracciolo, in particolare a Placido De Sangro (1829-1891), sarà l’occasione per rinsaldare una collaborazione istituzionale e culturale con la città di Napoli. La mostra, che finora è stata visitata da oltre 23 mila persone, è stata sostenuta dalla Regione Puglia con il finanziamento dell’Unione Europea.

In verità, già il Festival della Valle d’Itria ha sviluppato negli anni collaborazioni con il Teatro San Carlo per la produzione di opere liriche nascendo con l’intento di rappresentare i grandi capolavori della Scuola Belcantistica Napoletana e la stessa Basilica di San Martino, l’estate scorsa, ha realizzato una mostra sugli argenti di Andrea De Blasio provenienti proprio dalla scuola napoletana di argenteria. Così come Umanesimo della Pietra ogni anno celebra la Giornata dei Caracciolo.

“Questo evento intende rafforzare la strategia di ‘Martina città bella e aperta’ rivalutando il secolo d’oro della cultura napoletana, il Settecento, in cui diverse personalità della nostra città sono state valorizzate nel Regno di Napoli, come il cantante Giuseppe Aprile – l’idolo di Napoli, il pittore Domenico Carella, il filosofo Pasquale Magli e in seguito lo scienziato-matematico Giuseppe Battaglini. D’altronde l’Università di Napoli è stata il punto di riferimento della formazione di molti intellettuali della nostra città, arricchita dalla grandi opere pittoriche, scultoriche e architettoniche della Scuola Napoletana del Settecento”, evidenzia l’assessore Antonio Scialpi.

Nel corso della serata sarà consegnata una targa al restauratore Martino Solito, direttore tecnico dell’impresa ARES srl che di recente ha restaurato il Duomo d Napoli oltre che monumenti di altre città come Palermo e Venezia, e sarà valorizzata anche la storia della canzone napoletana con un concerto appositamente ideato dall’artista napoletano, ora a Martina Franca, Maurizio Nazzaro che va imponendosi sempre di più sulla scena musicale per la sua capacità interpretativa della cultura musicale napoletana.