Un professore precario traccia un quadro impietoso della scuola italiana in presa diretta, nei mesi più difficili della sua storia. Un pamphlet tra invettiva e narrazione in cui ci si indigna, ma si ride anche con un retrogusto amaro. Collegi dei docenti che si trasofrmano in quotidiani inferni, le risse alle nomine, il nonnismo tra docenti, il bullismo tra studenti, il razzismo serpeggiante, e infine la disorganizzazione. Un caos costante che aumenta con l’avvento di riforme scolastiche continue e di una burocrazia che non sembra avere misericordia della formazione scolastica di un paese, dunque del suo futuro. Questi i temi emergenti dal testo “Beata ignoranza” (Fandango) dello scrittore Cosimo Argentina, che saranno affrontati mercoledì 5 agosto, alle ore 19.30, nel corso del quinto appuntamento con gli “Incontri sul far della sera– Performances in 6 movimenti letterari”, organizzati dalla Taberna Libraria in collaborazione con “Fucine Letterarie”. La performance sarà curata dal Prof. Antonio Scialpi, docente di filosofia presso il Liceo Classico “Tito Livio”.
Cosimo Argentina, nato a Taranto nel 1963 e trasferitosi in Brianza dal 1990, è professore precario dal 1988 e ha insegnato in diversi istituti sparsi per l’Italia. Ha esordito nel 1999 con il romanzo “Il cadetto” edito da Marsilio, vincitore del Premio Khilgren come migliore opera prima. Il suo ultimo romanzo è “Maschio Adulto Solitario”.
L’idea condivisa da Taberna Libraria e Fucine Letterarie è quella di offrire brevi, ma intense azioni di scrittura e lettura, orientate – prevalentemente ma non solo – verso autori ed editori pugliesi, come sta avvenendo in questi primi incontri. L’ultimo appuntamento, per questa sessione estiva, con gli “Incontri sul far della sera” si svolgerà martedì 18 agosto con l’azione a cura di Michelangelo Zizzi sull’ultima fatica di Mario Desiati, “Foto di classe” (Laterza Editore).
“L’obiettivo che stiamo attuando con gli Incontri sul far della sera – ha dichiarato Michelangelo Zizzi, direttore artistico della Taberna – è quello di trasformare la cultura da provinciale a centrale, da casuale a centrata, da affaticante a liberante. Non si tratta tanto di presentare dei libri, quanto di farli agire. L’idea di performance può sembrare persino antiquata – divisa com’è tra spettacolarizzazione anni ’70 e prodotto di consumo artistico – ma la performance di azione è diversa invece, poiché è condotta, in movimento appunto. Non intende essa tanto sorprendere o ‘accontentare’, quanto agire trasformando”.
Tutte le azioni letterarie avranno inizio a partire dalle ore 19:30, presso la Taberna Libraria in Via Pantaleone Nardelli 2, Martina Franca.
Per ulteriori Info contattare i numeri: 080/2377578; 333/5871387 oppure scrivere una mail all’indirizzo taberna.libraria@yahoo.it.