In questi giorni il Villaggio di Sant’Agostino di Martina Franca è stato protagonista anche dei “Cantieri di Catechesi”, un incontro nazionale dei capi scout Agesci, organizzato in contemporanea, oltre che a Martina Franca, anche a Torino e Loreto. Si tratta di laboratori finalizzati alla formazione dei Capi scout di Italia che si propongono di fornire ai capi strumenti per costruire percorsi di catechesi, nel contesto dell’esperienza scout, che aiutino i ragazzi a narrarsi alla luce della Parola di Dio.
L’Agesci è nata nel 1974 dalla fusione delle Associazioni scout cattoliche Asci (maschile) e Agi (femminile) e conta oggi 180.000 aderenti, di cui circa 30.000 sono capi educatori. L’Agesci è organizzata in circa 2000 gruppi locali.
A Martina Franca si sono incontrati circa 60 capi educatori provenienti da tutta Italia, impegnati in laboratori metodologici per lo sviluppo di percorsi di catechesi, veglie e momenti di celebrazione, con approfondimenti anche grazie alla presenza del biblista Don Angelo Garofalo.
Una settimana intensa di appuntamenti a Martina Franca che, oltre agli eventi nell’ambito dei festeggiamenti patronali per San Martino, ha visto l’Azione Cattolica Vicariale impegnata in un Convegno, organizzato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Martina Franca, dal titolo: “La famiglia: tra comunicazione reale e comunicazione virtuale” a cui hanno preso parte don Franco Castellana (parroco di San Domenico); Maria Cafolla (direttrice del consultorio Gemelli della diocesi di Taranto) e Lidia Ferrara (consigliera diocesana ACI).
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