Nel gioco delle parti quando un’Amministrazione si insedia diventa quasi naturale scaricare sulle precedenti le mancanze riscontrate nella città, anche se a volte bisogna farsi delle domande sul perché alcune cose non si sono potute realizzare.
A distanza di più di tre anni queste colpe non si possono più scaricare. Con la pioggia di questi giorni si è evidenziata tutta l’incapacità amministrativa, gestionale e di prevenzione della gestione Ancona. Le false promesse fatte in campagna elettorale si sono tradotte nei continui problemi non risolti di via della Resistenza, via Mottola, via De Gasperi e ora anche via della Sanità, oltre che nell’intero agro.
Si è realizzato, parlando di intervento storico, in via Leone XIII un impianto per il deflusso delle acque, e invece si tratta di un punto di raccolta acque in superficie, senza parlare di altre situazioni vergognose in città.
Non è più sufficiente giustificarsi con la scusa della “straordinarietà”, perché ormai si sa che il clima è cambiato e quindi bisogna attivarsi con serietà per prevenire danni ancora più seri. Purtroppo, e lo diciamo con preoccupazione, non è capacità di questa Amministrazione. Noi cercheremo, così come abbiamo sempre fatto a tutela dei martinesi, di suggerire, con l’ausilio dei nostri tecnici, soluzioni. Se, come sempre fanno, non ascolteranno le nostre richieste e non ci saranno interventi immediati, allora saremo noi a farlo da amministratori di questa città.