Oltre 200 iscritti, otto tavoli tematici (sostenibilità, valorizzazione e innovazione, branding e attrazione, integrazione e cooperazione, accessibilità, produzione, formazione, Matera2019), altrettanti facilitatori impegnati a coordinare il lavoro degli stakeholder pubblici e privati, degli attori economici e culturali del territorio ionico. Gli Stati generali del turismo e della cultura hanno fatto il loro esordio, a Taranto, nella suggestiva location della chiesetta dell’ex convento di San Francesco in città vecchia. A tenerli a battesimo è stato l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Gianni Liviano, che fortemente li ha voluti e sostenuti.
“Tre le parole chiave dalle quali- ha esortato l’assessore Liviano ai componenti gli otto tavoli- partire: felicità, comunità, economia ovvero lavoro. “L’opportunità di istituire gli Stati Generali del Turismo e della cultura – ha spiegato l’assessore regionale Liviano – è il frutto di alcune scelte di tipo tecnico e politico. Tutto, ovviamente, prende le mosse da quanto contenuto nel programma elettorale del presidente Michele Emiliano ma l’obiettivo è di rendere performanti quelle linee programmatiche”.
In particolare, l’obiettivo è quello di attivare un importante momento di confronto “in cui sarà sul tavolo l’informazione completa e non selezionata secondo interessi di parte” e questa- ha aggiunto l’assessore Liviano- è la prima rivoluzione’ che deve portare alla costruzione di un Piano Strategico per lo sviluppo del settore con il metodo della partecipazione attiva in cui tutti sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi. Vogliamo – ha proseguito Liviano – costruire una politica che pensi con una visione ampia e con un approccio integrale”.