“Nella vicenda del Frecciarossa che si ferma a Bari, di per sé segno di una evidente contraddizione tra quanto si continua ad annunciare circa il rilancio del Mezzogiorno di Italia, e quanto poi nei fatti si realizza, si aggiunge un capitolo a dir poco imbarazzante”, è quanto afferma il parlamentare Gianfranco Chiarelli.
“Rifiutare, da parte dell’ a.d. di Trenitalia, di incontrare il presidente della regione, adducendo come motivazione la prossima audizione parlamentare, rappresenta un atto di assoluta maleducazione istituzionale, ed uno schiaffo a tutta la Popolazione pugliese. Al di là del merito della questione, è indispensabile una forte reazione da parte di Emiliano, che senza alcuna esitazione come CoR siamo pronti a sostenere in ogni sede e modo. E’ il momento di comprendere se davvero si voglia andare oltre gli annunci e le promesse e mettere in campo azioni concrete per dare finalmente al Sud reali chances di sviluppo. E la mobilità è uno dei fattori indispensabili per creare sviluppo”.