Il gruppo consiliare Udc-FI, nella persona del consigliere Martino Miali, ha presentato a Palazzo Ducale due interpellanze.
La prima riguarda l’ormai storico trullo sito all’incrocio tra via Madonna Piccola e via Vincenzo Raguso che – secondo Miali – è in contrasto con le norme del codice della strada poiché posizionato sulla carreggiata, oltre a presentare evidenti segni di incuria e degrado. Il gruppo chiede quindi al sindaco o l’assessore al ramo di sapere come mai ancora nessun atto formale è stato fatto e se l’amministrazione ha intenzione concretamente di risolvere il problema e con quali modalità e con quali tempistiche.
Udc e FI spingerebbero per l’abbattimento del manufatto, operazione che “potrebbe portare, dopo una serie di espropri, ad aprire l’arteria di collegamento con via Taranto, strada attualmente chiusa da cancello con lucchetto e prevista dal PRG vigente”, senza contare che “il 10 settembre 2014 il consiglio comunale ha deliberato testualmente un ordine del giorno il n. 94 che nella parte finale impegnava il sindaco e la giunta “a trovare la formula più idonea che miri ad eliminare il grave pericolo pedonale di sicurezza del tratto stradale, il decoro urbano dell’intera zona e il completamento della viabilità del comprensorio C5”.
La seconda interpellanza riguarda invece la stazione di servizio di via Alcide de Gasperi, abbandonata da oltre 10 anni. Il gruppo consiliare chiede quindi al sindaco di conoscere se e quando qualcosa sarà fatto per “modificare questo stato di inerzia, quali sono gli ostacoli che impediscono una soluzione, se vi è un contenzioso in atto, quindi capire con quali modalità agire e con quali tempistiche” visto che per Martina Franca “avere in una zona centrale con affaccio sulla Valle d’Itria uno scempio simile rappresenta anche un danno d’immagine”.