Una notte per guardarsi dentro, ricominciare un cammino di fede o alimentarlo. Torna a Martina Franca, nel cuore della Valle d’Itria, l’appuntamento con la “Notte Bianca alla Ricerca Interiore”. L’evento, sostenuto dalla diocesi ionica e giunto alla seconda edizione, è promosso dalla storica congregazione dei sacerdoti del paese, presieduta da don Martino Mastrovito. Questa sera e fino all’alba, nel corso del triduo di festeggiamenti in onore di Sant’Agostino e Santa Monica, la chiesa di Santa Maria della Purità, il chiostro e il Belvedere del Villaggio di Sant’Agostino presso l’ex Convento delle Agostiniane, nel centro della città, saranno aperti alle confessioni.
Già l’anno scorso silenzio e meditazione tra brani scelti delle Confessioni di Sant’Agostino e momenti di preghiera comunitaria avevano attratto giovani e molti turisti. Quest’anno gli organizzatori sperano di replicare. Domani, alle 20, subito dopo la celebrazione della Messa, ci sarà l’esibizione degli sbandieratori di Oria, che in corteo giungeranno fino all’ex convento dove, dopo il suono delle campane, si darà inizio alla notte bianca dell’interiorità. E ieri sera, in preparazione all’evento e al grande giubileo della Misericordia, don Luigi Angelini, nella chiesa della Madonna della Santità, ha presentato “La misericordia in sant’Agostino”, letture, commenti e musica sul santo.