“Martina Angioina”, è la festa civile istituita dall’amministrazione Comunale – Assessorato alle Attività e ai Beni culturali per festeggiare il 12 agosto di ogni anno il riconoscimento istituzionale del Casale della Franca Martina da parte di Filippo I d’Angiò, il 12 agosto 1310.
Il tema della festa di quest’anno, giunta alla quarta edizione, è “Il giglio angioino sulle maioliche di Grottaglie”, articolato sia con una conferenza tenuta la sera del 12 agosto alle ore 18.30 dallo storico dell’arte Francesco Semeraro, sia attraverso una mostra appositamente realizzata dal maestro ceramista Domenico Pinto, che, contestualmente, sarà inaugurata, nella sala del Consiglio Comunale.
Il ceramista grottagliese ha realizzato delle statue ricostruendo corpi, tratti, volti, costumi sia maschili che femminili appartenenti alla famiglia angioina
La manifestazione, coordinata dall’assessore alle attività e ai beni culturali, Antonio Scialpi, si terrà nel Palazzo Ducale di Martina ed è svolta ogni anno in collaborazione con il Gruppo Umanesimo della Pietra, il cui direttore Domenico Blasi, dopo il saluto del sindaco Franco Ancona, introdurrà la serata dedicata alla riscoperta delle radici della città.
L’11 agosto dalle 20.30 in poi nell’atrio del Palazzo Ducale è prevista la proiezione del VideoMapping, come negli anni scorsi, dedicato alla Rivoluzione napoletana del 1799 e agli importanti accadimenti di Martina Franca, con l’innalzamento dell’Albero della Libertà, simbolo della breve,seppur affascinante, primavera repubblicana.
La manifestazione musicale del compleanno della città è prevista in Villa Carmine, curata dall’Assessore al Turismo Pasquale Lasorsa.
Sarà l’evento culmine della stagione estiva martinese: dalle ore 23.00, avrà inizio, sempre per la rassegna Fuori Tempo, la lunga Notte Sonica che vedrà tanti e diversi artisti condurci fino all’alba per salutare il primo sole del nuovo anno di Martina Franca.
Ad aprire la lunga maratona musicale, Massimo Carrieri che si esibirà in un concerto
di piano solo; a seguire il soul blues di Angela Esmeralda e Sebastiano Lillo e la musica cantautorale di Erica Mou. Sarà poi la volta di Roberto Angelini, cantautore libero e ispirato e del maestro Marcello Faneschi che renderà omaggio alle colonne sonore più famose del cinema.
A salutare l’arrivo dell’alba un omaggio al talento, all’ingegno, all’unicità martinese: Renzo Rubino torna, infatti, a esibirsi a Martina Franca, nella sua città natale, in un live unico, magico, onirico. In un’atmosfera rarefatta, Re Rubino ci condurrà tra sonorità che lo hanno reso famoso, in un viaggio musicale che ripercorrerà la sua giovane, ma intensa carriera musicale.