Il Comitato del quartiere Carmine trae le somme dopo i festeggiamenti della Madonna del Carmine. Migliaia di pellegrini e turisti hanno varcato la soglia della Chiesa per la loro devozione alla Madonna. Dopo i tanti solleciti del comitato e i vari sopralluoghi dei responsabili, con il Sindaco, Dirigente al Patrimonio Dott. Dompietro, Dirigente all’Ufficio Tecnico Ing. Ceppaglia, l’Assessorre Basta, i bagni pubblici sono stati aperti e la gente ne ha usufruito. Sono stati ripuliti i muri dalle scritte e fatto ripristinare ed integrare la luce elettrica nella parte superiore ed intermedia della villa. Si è provveduto anche a chiudere le buche con dell’asfalto, che da anni erano presenti in villa, sistemata la pavimentazione del crocifisso nella parte superiore della villa.
Nonostante l’insistenza del comitato e la buona volontà del Sindaco, purtroppo le luci nella parte inferiore della villa erano spente e la gente non ha potuto passeggiare all’interno della villa. Malgrado i solleciti del primo cittadino, che ci teneva alla buona riuscita della festa, l’ufficio tecnico non ha ancora ripristinato le luci nella parte inferiore della villa. E così che la “cover dei nomadi” che l’Arciconfraternita aveva programmato per l’intrattenimento è stata costretta ad esibirsi nella parte superiore anziché nell’arena. Un vero peccato!
Dopo un anno di solleciti del comitato, finalmente è stato risistemato il balcone dell’ex-omni, messo in sicurezza dal comune dal novembre 2008 perché pericolante (eppure – dicono i responsabili del comitato – c’è voluto solo mezza giornata di lavoro). Intanto i bambini della scuola elementare “Chiarelli” sono andati a scuola per tutto il loro anno scolastico con la paura che potesse cadergli qualcosa addosso. Questo – continuano i responsabili del comitato – ci fa riflettere, essendo Martina una città che aderisce al progetto “La città dei bambini”.
Intanto è già in programmazione un piano per la sistemazione e l’integrazione dei parcheggi in Via e Vico Giuseppe Testa, l’obiettivo è creare un maggior numero di posti auto. Da un sopralluogo con i vigili urbani fatto lunedì mattina la soluzione sarebbe creare dei sensi unici per decongestionare il traffico e aumentare il numero dei parcheggi disponibili.
Nel frattempo i rappresentanti del quartiere Carmine hanno chiesto al consigliere regionale Donato Pentassuglia chiarimenti circa l’avanzamento dei lavori di Cupa A e Cupa B per i sottopassaggi che si trovano nella zona, nonché la strada Vico IV Mottola, iniziata e lasciata incompleta parecchi anni fa.
Si aspetta sempre il ripristino della muraglia esterna della Scuola Materna Collodi, lasciata incompleta dopo i lavori di sistemazione, la gestione dell’ex-tennis club e Casa Cappellari (ex ospedaletto) con i finanziamenti regionali dell’amministrazione Vendola “Bollenti Spiriti”, la riapertura definitiva e continuata dei bagni.