E’ stata inaugurata nell’Ala d’Avalos di Palazzo Ducale a Martina Franca, il 22 luglio durante la 41esima edizione del Festival della Valle d’Itria, la mostra d’arte Kalon Kalein, la fragilità della seconda natura.
La personale d’arte di Eliana Vamvakinos, curata da Dorella Cianci, è la seconda tappa per la ricerca e la variegata produzione artistica dell’artista greca. Si tratta di una mostra filosofica che tende a sottolineare come i Greci abbiano inventato la bellezza dei corpi per entrare nella Storia, ma l’abbiano saputa anche mettere in discussione attraverso la lirica che inventa per prima l’umanità dell’uomo. Per far emergere queste idee, Dorella Cianci propone una scelta delle opere della Vamvakinos più rappresentative di un certo modo di guardare al corpo, alla donna, al bello oltre che al brutto e ovviamente alla Grecia antica e a quel pezzetto di Grecia che vive in Puglia attraverso i gemellaggi degli anni 90 fra Crispiano e Nearchidona, Villa Castelli e Kalyvia, Martina Franca e Neaionia.
All’iniziativa hanno partecipato il Presidente emerito della Camera dei Deputati, Luciano Violante, il Sindaco, Franco Ancona, l’Assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi, l’Assessore all’Ambiente, Stefano Coletta, il Presidente del Festival della Valle d’Itria, Franco Punzi, e i Consiglieri regionali dell’Attica Theodoros Angelopoulos (responsabile del turismo e dello sviluppo) e Petros Filippou (ex Sindaco di Kalyvia).
Giuseppe Laddomada, già Sindaco di Crispiano, Giuseppe Bernardi e Antonio Magazzino, ex amministratori del Comune di Crispiano al tempo del gemellaggio, hanno espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa considerata di grande rilevanza visto il legame storico che unisce questi Comuni con il popolo greco.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Culturali con la collaborazione della Fondazione Paolo Grassi.