I Consiglieri Comunali Donatella Castellana, Magda Balsamo, Pino Puilito, Antonio Martucci, Piero Bello, Tonino Fumarola e Michele Marraffa hanno presentato una interrogazione urgente con risposta scritta indirizzata al sindaco di Martina Franca e al Presidente del Consiglio Comunale in riferimento allo stato di agitazione che riguarda i dipendenti della Tradeco.
Al sindaco si chiede innanzitutto di conoscere gli esiti del tavolo aperto tra Comune e azienda finalizzato alla discussione della garanzia degli stipendi dei dipendenti. All’Amministrazione Comunale, sollecitata diverse volte in passato su questo fronte dall’opposizione consiliare, si chiedono quali siano i riscontri ottenuti dal legale rappresentante dell’azienda.
I sindacati chiedono rassicurazioni in merito all’esercizio del lavoro da parte degli operatori e sulle precarie condizioni di sicurezza in cui si trovano a lavorare, responsabilità che ricadono sulla competenza degli organi del Comune, a cominciare dalla Polizia Locale e a tutti gli altri organismi che l’Amministrazione vorrà coinvolgere al fine di procedere alla verifica dei mezzi in dotazione per accertarne la certificazione di revisione da parte della Motorizzazione Civile, la regolare assicurazione di responsabilità civile per la loro circolazione, la regolare tenuta della gommatura e di quant’altro dovesse essere riscontrato al fine della dichiarazione di sicurezza di ciascun mezzo. Necessario un intervento da parte del sindaco, della sua Amministrazione e degli organi competenti anche per scongiurare ogni tipo di sospensione del servizio, così come paventato dai rappresentanti dei lavoratori.
Allo stesso tempo è utile evidenziare il totale stato di degrado che riguarda i cassonetti per la raccolta dei rifiuti riportando una situazione, sia nel centro che nell’agro, di grande disagio ambientale, considerate anche le crescenti segnalazioni di ratti e di blatte, oltre alla presenza di branchi di cani randagi e addirittura volpi.
Su questo fronte nessun tipo di intervento è stato messo in atto dal Comune, così come nulla è stato fatto per tutelare l’immagine della città anche agli occhi dei turisti e dei visitatori, con presenza di scie di liquami e percolato per le strade e un centro storico in alcune zone impresentabile sotto il profilo dell’igiene e del decoro urbano.