Non ancora chiusa del tutto la discussione aperta tra AS Martina e Amministrazione Comunale sulla gestione dello Stadio Tursi, nel frattempo a Firenze è stata consegnata dal segretario della società Saldamarco, con la supervisione del team manager Buonfrate, parte della documentazione utile all’iscrizione nel prossimo campionato di Lega Pro Unica stagione 2015/2016.
Spetterà ora a società e Comune stabilire i termini con i dettagli per l’utilizzo dello Stadio: alla Federazione interessa soltanto conoscere il nome dell’impianto sportivo in cui il Martina giocherà il prossimo campionato e poco le relazioni tra proprietari e gestori degli impianti. Sulla questione convenzione, infatti, ci sarà modo di discutere nel corso di questa rovente estate che sta interessando numerose società di calcio in tutti i campionati, partendo dal fatto che comunque il Martina giocherà ovviamente al Tursi.
E mentre l’Amministratore Delegato del Martina, Nino Petrosino, è a Roma impegnato con la Commissione Direttori Sportivi della Figc per discutere sulla sfiducia al Presidente della Lega Pro Mario Macalli, a Martina resta caldo il tema fideiussione.
Se è vero, infatti, che la società nelle scorse ore ha presentato documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato, è anche vero che resta ancora scoperta la copertura fideiussoria di 400 mila euro, con il titolo sportivo ancora formalmente nelle mani del sindaco, ovvero nelle mani del notaio Valente, al quale il Presidente Donato Muschio si è rivolto come garante.
Necessaria, quindi, in questa fase una mediazione da parte del sindaco, Franco Ancona, a cui spetterà trovare le risorse e sentire gli imprenditori, magari proprio partendo dallo stesso Scatigna.
Uno sforzo economico da parte della famiglia del patron Scatigna potrebbe, in questo senso, essere teoricamente risolutivo, ma non per questo scontato in nessun modo.
Andiamo con ordine.
Lo scorso anno il Martina, una volta accolta la domanda di ripescaggio, presentò una copertura fideiussoria di 600 mila euro, indispensabile per la partecipazione al campionato. Quella fideiussione è scaduta il 30 giugno, ma quei soldi restano comunque vincolati sino al prossimo 31 ottobre. Parte di quelle risorse appartengono, tra gli altri, anche alla famiglia Scatigna alla quale oggi si chiede un nuovo impegno per una nuova fideiussione da 400 mila euro (entro il 14 luglio) e non è detto che il patron possa essere disposto a un ulteriore impegno.
Ma è anche vero che si tratterebbe di uno sforzo soltanto provvisorio, in quanto il prossimo 31 ottobre, insieme alla restituzione della fideiussione dello scorso anno (600 mila euro), verrà restituito anche un quarto della copertura di quest’anno (ovvero 100 mila dei 400 mila euro della fideiussione) che vengono restituite a inizio stagione alle società con un monte ingaggi inferiore a 1 milione di euro.
Detto ancora più semplicemente, il Martina fino al prossimo 31 ottobre avrà vincolato come copertura fideiussoria una somma complessiva di 1 milione di euro (600 mila dello scorso anno e 400 mila di quest’anno), salvo poi a quella data di ottobre vedersi restituire 700 mila euro, ovvero tra soli tre mesi.
Il patron del Martina, Stefano Scatigna, titolare del Gruppo DueEsse, ospite ieri sera a Puntoradio ha comunque confermato l’impegno della sua azienda quale main partner della società anche per la prossima stagione che vedrà il marchio DueEsse stampato sulle maglie biancazzurre.
Ottavio Cristofaro