Si potrebbero definire “ferie forzate”, quelle dell’ing. Eligio Mutinati, Dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Martina Franca. Un obbligo dovuto al provvedimento, a firma del sindaco Palazzo ed efficace ufficialmente dallo scorso 6 Maggio, che obbligava l’ing. Mutinati a 172 giorni di ferie complessive non godute e maturate nel corso degli anni di servizio. Disposizioni illegittime secondo Mutinati, il quale sostiene che siano state violate le norme poste a tutela del lavoro e del lavoratore e che lo hanno portato ad intraprendere, qualche settimana fa, un ricorso a firma del suo legale l’avvocato Francesco Marangi, contro il provvedimento sindacale. A dargli ragione il Giudice del lavoro del Tribunale di Taranto, il quale nella mattinata di mercoledi scorso ha reso pubblico il suo provvedimento accogliendo il ricorso. Al Sindaco Franco Palazzo è stato ordinato dal Tribunale di riammettere Mutinati allo svolgimento effettivo delle funzioni relative al suo posto di lavoro, condannando, inoltre, il Comune al pagamento delle spese processuali.
Una vicenda rovente nella noiosa estate politica martinese riscaldata, oltre che dalle afose temperature e da alcune altre vicende, come ad esempio quelle che riguardano un altro dirigente comunale, il Comandante della Polizia Municipale Antonio Cito. Un clima di profondo silenzio sul fronte politico surreale incertezza amministrativa. Saranno queste le bollenti questioni dell’estate in Valle d’Itria.
Ottavio Cristofaro