Morricella non ce l’ha fatta, troppo grave la sua condizione – Lo Stradone

Morricella non ce l’ha fatta, troppo grave la sua condizione

Non ce l’ha fatta Alessandro Morricella, il 35enne operaio dell’Ilva, originario di Martina Franca, investito lunedì scorso da un getto di ghisa incandescente mentre misurava la temperatura del foro di colata dell’Altoforno 2 dello stabilimento siderurgico di Taranto.

Il lavoratore, che era stato ricoverato al Policlinico di Bari, è morto a causa delle gravi ustioni riportate sul 90% del corpo.L’operaio si era avvicinato al foro di colata dell’altoforno 2 per effettuare i prelievi finalizzati al controllo della temperatura della ghisa quando è stato colpito dalla fiammata.

Le condizioni del lavoratore erano apparse subito disperate. Alessandro Morricella, che lascia la moglie e due bimbi piccoli, era un giocatore della formazione di futsal Acqua & Sapone di Locorotondo, squadra di calcio a cinque che milita nel campionato di serie C2br.