Il Team di Saracen , soggetto vincitore del “Bando Smart Cities and Communities and Social Innovation”, P.O.N. “Ricerca & Competitività” 2007-2013 per le Regioni della convergenza, presenta sabato 23 maggio 2015, alle ore 9.30, nella sala conferenze del Palazzo Turrisi di Lecce, i risultati finali del progetto SARACEN.
L’intento dell’appuntamento è quello di presentare a medici, associazioni di genitori, centri per la diagnosi e la terapia, i nostri Social Robot e portare all’attenzione i risultati raggiunti in questi ultimi tre anni di sperimentazione (grazie anche all’ausilio di partner quali il C NR – IFC di Messina e ilCNR – INO di Lecce): l’obiettivo del progetto, sostenuto dalMinistero dell’Istruzione , dell’ Università e della Ricerca e del Ministero dello Sviluppo Economico , riguarda l’utilizzo della tecnologia a favore delle persone fragili, in particolarebambini affetti da autismo, migliorando lo stato dell’arte per quanto riguarda i diversi supporti tecnologici utilizzati per aumentare la qualità della vita nelle persone che presentano tale disabilità dello sviluppo.
Per anni, vari supporti tecnologici sono stati utilizzati per migliorare la qualità della vita delle persone con diverse disabilità dello sviluppo. Tuttavia, l’uso delle tecnologie per aiutare i bambini con autismo ha ricevuto un’attenzione limitata, nonostante il dato oggettivo che le tecnologie destano moltissimo interesse in questi bambini.I risultati che abbiamo raggiunti in questi 3 anni di lavoro sono, infatti, stupefacenti: abbiamo potuto testare e ottenere risultati molto interessanti circa la capacità dei nostri robot sociali di interagire autonomamente con il bambino e, inoltre, di contribuire alla diagnosi precoce e al monitoraggio della malattia, sfruttando il fattore tecnologico, dal quale i piccoli affetti da autismo sono indubbiamente attratti. Nell’ambito applicativo proposto dal progetto SARACEN , oltre ad aiutare la terapia con esercizi adeguati e conformi ai protocolli terapeutici adatti al livello di patologia del bambino, il focus è stato, infatti, incentrato anche sull’interazione con l’utente, al fine di aiutarlo nel migliorare le principali problematiche relative alla comunicazione , alle relazioni con le persone e di minimizzare il rifiuto del bambino verso il robot, causato ad esempio da azioni non adatte alla condizione umorale del soggetto.
Queste qualità rendono unici, almeno su territorio nazionale, questi robot, che potrebbero essere un utilissimo strumento sia per gli operatori sanitari che scolastici, nonché per le famiglie stesse: è proprio per questo motivo che riteniamo importante la Sua presenza all’evento finale del Progetto Saracen , in cui coglieremo l’occasione per presentare tutti i prodotti di Social Robot.
All’evento di sabato 23 maggio interverranno: Francesco Adamo, Dario Cazzato , Giuseppe Palestra , soggetti attuatori del progetto Saracen e associati dell’Istituto Nazionale di Ottica (CNR – INO, il Dr. Giovanni Pioggia dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (IFC–CNR), Maria Antonietta Bove , Presidentessa dell’associazione “Amici di Nico” che si occupa di autismo e Alessandro Delli Noci , Ass.re Assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Lecce.