Festa patronale, Palazzo promette il piano di protezione civile – Lo Stradone

Festa patronale, Palazzo promette il piano di protezione civile

Al termine dei festeggiamenti per i santi patroni il sindaco Palazzo si è complimentato per il lavoro svolto dai suoi collaboratori, specie da tutti i volontari. Quest’anno va dato atto all’amministrazione comunale di aver prestato maggiore attenzione all’organizzazione dell’intera festa, nonostante alcuni problemi siano rimasti, ma era davvero difficile fare peggio dello scorso anno. Non si richiede certo uno stato di polizia contro l’abusivismo, ma bisogna partire dalle cose più spicciole senza dimenticare parcheggi, viabilità, sicurezza e ordine pubblico. Da alcuni fronti sono arrivati i primi risultati: potenziati i servizi igienici in tutta la città con i nuovi bagni in Villa Garibaldi e Villa Carmine assieme ai bagni chimici dislocati in punti critici della città. Attenzione però, i bagni dei disabili non sempre erano fruibili. Ottimo il lavoro della Protezione Civile curato dal Ser Martina e le postazioni di primo soccorso della Misericordia e della Croce Rossa. Ha funzionato la sala operativa gestita dal Comando di Polizia Municipale che quest’anno, grazie ad un grosso impegno da parte del Comandante Antonio Cito e dei suoi uomini, hanno saputo rendere un eccellente servizio pubblico fino a tarda serata. Nella serata di lunedi i vigili urbani sono stati impegnati inoltre in un giro di perlustrazione assieme ai tecnici dell’Asl per sorvegliare sul rispetto delle norme igienico-sanitarie. Ma i numerosi incontri organizzativi del sindaco Palazzo hanno portato anche un miglioramento del servizio da parte di tutte le forze dell’ordine, quest’anno più che mai presenti sul territorio. All’interno della zona festa era stato predisposto un piano di evacuazione, mentre a Palazzo Ducale la sala operativa della Polizia Municipale in concertazione con il Servizio Emergenza radio ha coordinato tutte le fasi di svolgimento delle tre serate. Non sono mancate le occasioni per vedere all’opera tali procedure, per via di alcuni episodi verificatisi che hanno consentito a tutti gli operatori, sanitari e non, di mettersi alla prova. Abbiamo già parlato dell’assenza del piano di Protezione Civile, ma a tale proposito il sindaco Palazzo all’incontro con i volontari del Ser, lunedi scorso, ha detto che si metterà a lavoro a partire da questa settimana, assieme ai tecnici e ai dirigenti. Negli scorsi giorni infatti il presidente del Ser Martina Luca Genco ha protocollato una richiesta formale al Comune di Martina Franca per la stesura del piano di protezione civile assieme alla richiesta di installazione di due ponti radio sul territorio cittadino, al fine di potenziare il servizio di telecomunicazioni che in caso di calamità rappresenta l’unica valida alternativa alla tradizionale comunicazione via telefono cellulare.
Tornando alla festa, la pecca più grande è stata quella dei parcheggi fuori dal centro abitato in zona Pergolo e zona Cupa, assieme al servizio di bus navetta. Non c’era nulla di tutto ciò. Pare che l’azienda che avrebbe dovuto gestire il servizio navetta, si sia tirata indietro proprio all’ultimo momento, mandando all’aria il piano sperimentale dell’amministrazione. Potenziare i parcheggi nel centro abitato è, oggi più che mai, una necessità assoluta. I progetti di Via Bellini, Viale Europa e Via del Tocco devono essere messi in atto al più presto. Assieme a questi va poi potenziato il progetto dei parcheggi fuori dal centro abitato nei giorni di grande affluenza turistica. In queste ore intanto si apre il dibattito sulla possibilità di dislocare, per il prossimo anno, il Luna Park fuori dal centro abitato, presumibilmente nella nuova e riqualificata (per l’ennesima volta ndr) zona Ortolini, ma questa è una storia vecchia. Venendo agli aspetti meno materiali, delusione smorzata per il discorso del sindaco alla città in occasione della processione dei ceri. Mons. Franco Semeraro qualche settimana fa in occasione del Corpus Domini aveva richiesto maggiore impegno amministrativo per il miglioramento di questa città e questa occasione poteva essere per Palazzo l’opportunità adatta per lasciare intendere alla città in che modo mettere in atto tale impegno, ribadito dallo stesso sindaco proprio in occasione dell’approvazione del bilancio nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Occasione persa.

Ottavio Cristofaro