La Valle D’itria Basket Martina ritorna alla vittoria, dopo lo stop di Monteroni, e lo fa battendo per 70-91 una Soavegel Francavilla che, a discapito del suo ultimo posto in classifica con soli 2 punti all’attivo, si è dimostrato esse un avversario ostico proprio come pronosticato alla vigilia. Una sfida dalle mille insidie perché soggetta a possibili cali di concentrazione che invece non si sono presentati, certificando i miglioramenti costanti sulla scia degli ultimi importanti successi avuti in campionato dal gruppo guidato da coach Russo e dal suo staff, in primis il vice Gianpaolo Ambrico a cui lo stesso Russo lascia l’analisi del match.
Un Match rivelatosi in sostanziale equilibrio nei primi 2 quarti di gioco ma con la DueEsse sempre padrona del campo e pronta a piazzare il break decisivo a metà del terzo quarto, chiuso sul +8 (57-65) grazie alle ottime percentuali al tiro dei suoi uomini di punta Dimarco, Bruno, Schiano e Salvadori, tutti in doppia cifra, prima dell’allungo nell’ultimo quarto che sancisce il +21 finale. “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e quindi già vinta in partenza, – commenta Ambrico – ma che dovevamo faticare per portarla a casa. Siamo contenti della prestazione fornita da tutti e dieci i ragazzi entrati in campo. Abbiamo avuto un ottimo riscontro in termini di valutazione di squadra, con tanti rimbalzi da parte degli esterni frutto di un gran lavoro dei nostri lunghi nel tagliar fuori i lunghi avversari, e poi quando alla fine ci sono 4 giocatori in doppia cifra significa che c’è stata una gran prova corale in cui i singoli si sono messi a disposizione del collettivo”.
Ambrico dà la giusta chiave a una partita che ha visto i primi due quarti molto combattuti ed equilibrati, e solo a metà terzo quarto il break decisivo che ha fatto pendere la bilancia dalla parte arancio-blu: “sicuramente aver mosso di più la palla ed essere stati più aggressivi in difesa è stata la chiave per vincere questo match. Cose che all’inizio ci sono riuscite un po’ meno anche per la buona aggressività messa, sia in attacco che in difesa, dai nostri avversari”. La Soavegel Francavilla ha cambiato volto, ed in meglio, rispetto alla squadra vista a Martina e in tutto il girone d’andata, ma anche la DueEsse sembra avere una marcia in più rispetto a qualche mese fa, raggiungendo un livello di maturità tale da potersela giocare con qualsiasi avversario senza sottovalutarlo: “da agosto ad ora abbiamo lavorato tanto oltre che sull’aspetto puramente tecnico anche un po’ su quello psicologico, e ad oggi possiamo sicuramente affermare che questi ragazzi possono giocarsela con tutti e la dimostrazione sono le partite vinte a Palermo e contro la prima della classe Agropoli. Arrivare ad avere la consapevolezza dei propri mezzi non è facile quando si è in giovane età ma, per quanto dovranno ancora imparare molto, i nostri ragazzi sanno già che ogni domenica si scende in campo sempre con la stessa concentrazione, sia che si affronti la prima della classe oppure l’ultima in classifica come a Francavilla”.
Le ultime 4 partite, a partire dal big match con Bisceglie, saranno decisive ai fini del piazzamento finale della Valle D’itria Basket, nonostante la vittoria contro gli Imperiali di coach Olive conferisca una maggior tranquillità e serenità a tutto il gruppo. “Vincere ti dà sempre quella tranquillità in più per affrontare la settimana e preparare la partita successiva con un morale più alto. Noi affronteremo come sempre una partita alla volta, senza pensare a cosa potrebbe succedere alla fine del campionato. Sinceramente ci prendiamo tutto quello di buono che può arrivare in più, dopo aver raggiunto in anticipo il traguardo di una salvezza tranquilla che era il nostro obbiettivo fissato ad inizio stagione”.
Il Palasport 2006 di Ceglie assomigliava molto al Pala Wojtyla di Martina visto l’enorme numero di tifosi arancio-blu presenti sugli spalti, il che, al di là della vicinanza della trasferta, è sinonimo di un entusiasmo sempre più crescente intorno al team del presidente Marcello Schiavone. Di sicuro uno stimolo ulteriore per fare ancora meglio in questo finale di stagione: “certamente giocare anche in trasferta con tanti tifosi sugli spalti che ti danno quella marcia in più è per noi motivo di orgoglio, proprio perché sappiamo che quest’anno loro sono il nostro 6° uomo in campo. Ieri è stato davvero emozionante vederli, sembrava quasi di giocare in casa, e sentire il loro entusiasmo sicuramente ci spinge a fare sempre meglio per regalare anche a loro, oltre che a noi stessi, prestazioni importanti dove tutti possano divertirsi e sentirsi partecipi di un unico progetto”.