Lo scorso giovedì pomeriggio si è svolto nella sala consiliare di Palazzo Ducale il terzo forum tematico dedicato al Documento Programmatico Preliminare al Piano Urbanistico Generale.
Un altro tassello per coinvolgere sempre di più tutta la cittadinanza ( “ nessuno escluso” il titolo dei tre incontri) per raccogliere le idee sul futuro della città in vista dell’arrivo del Dpp nel Consiglio Comunale il prossimo 20 marzo.
“Martina e il sistema insediativo urbano e dei beni culturali della città consolidata” è stato il titolo di presentazione dell’incontro, dedicato principalmente alla riqualificazione urbana dei quartieri, a partire dal centro storico definito da tutti vero cuore pulsante della città.
Il Sindaco Franco Ancona ha evidenziato la necessità di avere contributi di idee per “ricucire” il rapporto città e campagna:” C’è la necessità di trovare sistemi di organizzazione urbana, per dare servizi al cuore della città, ma per fare questo la comunità deve essere capace di “ricucire” i rapporti tra il centro e le periferie, la campagna e la città, il centro storico e gli altri quartieri, ripartendo dalle persone attraverso illuminate scelte politiche, sociali ed economiche.”
Il Dirigente comunale per lo Sviluppo Territoriale, l’ing. Lorenzo Lacorte ha illustrato l’iter seguito sino ad ora nella redazione del Piano e i futuri passaggi istituzionali,
Tra i diversi contributi dei cittadini e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, l’ing. Martino Acquaro, delegato dell’Ance ( l’associazione dei costruttori edili) ha sottolineato l’urgenza di completare i parcheggi già previsti e di rivitalizzare la zona Pergolo, rendendola maggiormente collegata con la città :“ le esperienze positive di conoscenza e partecipazione sulla rigenerazione urbana e il piano paesaggistico devono ora servire affinchè nasca un welfare urbano che garantisca ai cittadini il diritto ad uno spazio pubblico di prossimità.” Inoltre, il rappresentante dei costruttori edili ha anche chiesto rassicurazioni al primo cittadino in merito al recente pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha dichiarato illegittima la stipula di una consulenza fatta a fine 2011 dal commissario prefettizio tra il Comune e il Politecnico di Bari.
Il Sindaco ha sottolineato come il lavoro svolto dai tecnici dell’Università sia stato prezioso, ma il Documento programmatico preliminare resta comunque un atto redatto e sottoscritto dal Dirigente Comunale e non da soggetti esterni, quindi non corre alcun rischio.
Il comitato centro storico, attraverso il prof. Franco Digiuseppe, ha posto l’accento sull’ immenso patrimonio edilizio sottoutilizzato e ha chiesto di creare una sinergia fra imprenditori edili e istituzioni per favorire il ripopolamento del centro storico:”Una proposta concreta potrebbe essere quella di stimolare gli imprenditori edili ad acquistare gli immobili inutilizzati nel centro storico, dandoli poi alle giovani coppie, avendo in cambio dal Comune la possibilità di costruire fuori dal centro storico.”
Dopo i contributi dell’ing. Giuseppe Ancona, dell’ing. Salvatore Raguso, dell’arch Giuseppe Chirulli e di Isabella Massafra, rappresentante della Cgil, è intervenuto il prof Antonio Scialpi che ha chiesto di andare oltre i tecnicismi e utilizzare anche delle “intelligenze che possano andare al di la delle stesse competenze tecniche e dare vita a una idea di città e di visione del futuro, prevedendo e prefigurando lo sviluppo del territorio.”
I contributi che si sono avuti nei tre forum, insieme alle osservazioni scritte pervenute al settore urbanistica del Comune, saranno ora allegati agli atti del Dpp che approderanno il prossimo 20 marzo nel Consiglio Comunale, per concludere le seconda delle tre fasi relative al Piano Urbanistico Generale: atto di indirizzo, adozione del Documento Programmatico Preliminare e adozione definitiva del Pug.