Si è chiusa in grande stile la prima edizione dello Street Band Festival. La manifestazione, frutto del genio cretivo di Giovanni Marangi e della sua Idea Show ha raccolto apprezzamenti da più parti per la qualità dell’evento e la solita capacità organizzativa, nonostante questa non sia una novità, vista la comprovata esperienza nell’organizzazione di altri eventi quali “La Ghironda” che quest’anno dovrebbe tornare a Martina. Un’esperienza positiva che, si spera, possa ripetersi anche il prossimo anno con la seconda edizione dello Street Band Festival. Ieri domenica 5 luglio si sono esibiti, per i vicoli e le piazze del centro di Martina Franca, la Conturband e la Olivoil Jazz Band, due bande conosciute per offrire spettacoli particolarmente coinvolgenti, che amalgano musica e dimensione spettacolare, dando vita ad allegre gag, coreografie per una vera e propria animazione di piazza in contatto continuo e diretto con il pubblico di ogni età.
La Conturband è composta da una ventina di musicisti che danno anima a fiati e percussioni, in piazze e su asfalto usati come palcoscenici. Ritmi travolgenti e una buona dose di passione e divertimento: sono questi gli ingredienti della Conturband. Nata nel 2008, la Conturband riunisce esecutori di Conversano, Turi e Casamassima compresi fra più generazioni, dai sedici ai sessant’anni. Una vasta gamma di sax, clarinetti, trombe e tromboni accompagna il ritmo scandito dalle percussioni: rullante, cassa, tamburelli e tammorre napoletane, djembe e altro ancora. Tanti strumenti per un repertorio ampio che spazia fra diversi generi: dalla musica popolare italiana alla klezmer balcanica, dalle sonorità latino-americane ai brani della grande tradizione bandistica italiana, arrangiati in una nuova chiave basata sulle percussioni.
La Olivoil Jazz Band è una briosa banda di fiati, nata nel 2005, alla quale non manca certo il senso dell’umorismo e del ritmo. Il successo è immediato grazie al suono compatto e alla capacità di coinvolgere i passanti, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Inizia così un’intensa attività concertistica in numerosi club e anche per le vie delle città pugliesi. Il repertorio spazia dal Dixieland ai classici dello Swing e alla canzone italiana.
O.C.