Una sala Consiliare affollata per il secondo forum sul Documento Programmatico Preliminare (atto propedeutico al Piano Urbanistico Generale) che, nelle prossime settimane, sarà approvato dal Consiglio comunale.
Attività Produttive e Infrastrutture sono stati i temi centrali dell’incontro come ha ricordato il sindaco Franco Ancona: “Ci occupiamo del destino produttivo della città e del sistema infrastrutturale che le nostre attività produttive possono supportare. L’ascolto resta il momento migliore per elaborare il futuro della città e costruire un piano a misura delle imprese e dei cittadini di Martina Franca e del territorio dei Trulli”.
Ad aprire i lavori è stato l’ing. Lorenzo Lacorte, dirigente comunale per lo Sviluppo Territoriale, che ha illustrato l’iter seguito finora nella redazione del Piano e gli scenari progettuali.
Il primo intervento è stato quello dell’avvocato Pino Ancona di Confindustria che, illustrando lo stato attuale della situazione del comparto moda in Italia e a Martina Franca, ha esposto delle proposte inerenti al miglioramento dell’area industriale ipotizzando anche una espansione della stessa verso la contrada Pozzo Tre Pile. Interessante la proposta di Franco Bruni per la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) che ha avanzato la necessità di una “Zona Artigianale” dedicata all’agroalimentare in un’area distante dalle “aziende inquinanti”. Roberto Massa della Confcommercio ha evidenziato l’urgenza di sistemare l’area mercatale (su cui l’Amministrazione è già impegnata) conciliando le esigenze dei commercianti ambulanti con quelli “a posto fisso”; il bisogno di riqualificare l’esistente senza realizzare nuove costruzioni è stata sottolineato da Pino Bonasia della Pro Loco (che ha avanzato anche proposte in merito allo sviluppo turistico) e dall’architetto Giuseppe Chirulli che ha aggiunto l’importanza di ragionare su una città che sia sempre più a misura di bambino.
Diversi e significativi sono stati tutti i contributi (Giordano Fumarola della CGIL; l’ingegnere Giuseppe Ancona; il professor Lorenzo Castellana che ha espresso la necessità di ampliare le zone pedonali verso Piazza d’ Angiò, Ettore Santoro, l’archeologa Sabrina del Piano, il dott. Michele Pastore che ha ripreso il tema del depuratore ampiamente affrontato nel primo forum svoltosi in contrada Carpari).
Era presente anche il Comune di Alberobello con Giuseppe Pugliese, Presidente del Consiglio, e con il consigliere comunale Pietro Carucci che ha sottolineato l’importanza dei Comuni della Valle d’Itria di fare sistema e riflettere insieme sul futuro comune del territorio omogeneo tra Martina Franca e Alberobello per la comune viabilità e la persistenza di contrade in cui si intercettano gli stessi bisogni, sottolineando la necessità di copianificare il territorio confinante con il Comune di Alberobello.
E’ intervenuto l’Assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi che ha evidenziato l’opportunità di riqualificare il Centro Storico valorizzando Piazza Mario Pagano e l’arco di San Nicola e invitando i presenti a confrontarsi sul futuro della città, in modo particolare sulle strutture culturali degne di una città d’arte e di cultura, quali l’auditorium musicale, e sulla ridefinizione della vocazione culturale di aree come il macello comunale e l’affaccio sulla Valle d’Itria.
Il prossimo appuntamento con l’ultimo forum “Martina e il sistema insediativo urbano e dei beni culturali della città consolidata” è previsto per giovedì 12 marzo 2015 alle ore 17.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale. Nel frattempo è possibile far pervenire all’Amministrazione comunale il proprio contributo sul portale del Comune di Martina Franca (www.comunemartinafranca.gov.it) alla sezione “Forum Partecipa Pug”