Il presidente della Valle d’Itria Basket Marcello Schiavone analizza il momento e si dice soddisfatto del lavoro svolto. Ma consiglia di non abbassare la guardia perché il prossimo avversario, che non ha bisogno di presentazioni, si chiama Monteroni.
Presidente, lo ha detto in un intervista radiofonica su Punto Radio, e più volte in questi giorni, quanto è soddisfatto? “Tantissimo, ero convinto che prima o poi avremmo fatto il colpaccio, non immaginavo due di seguito con le squadre più forti del campionato. Sono state due partite emozionanti, accattivanti, vibranti, con sprazzi di ottimo basket e tanto cuore. Era inevitabile che il lavoro di coach Russo e dei ragazzi portasse a questi risultati.”
Imprese si, ma non poi così tanto sorprendenti. La DueEsse ha dimostrato di saper giocare alla pari con tutte le grandi.“A parte la parentesi di Bisceglie, abbiamo giocato con tutte sempre con grande intensità, ricordiamo ad esempio Maddaloni e Pescara, dove la vittoria ci è sfuggita solo di un soffio. Con questo confermiamo che i ragazzi sono stati bravi a trasformare gli errori commessi per inesperienza, in colpi positivi.”
Cambiamenti notevoli che partono dal lavoro di coach Russo, coadiuvato in modo certosino dal suo staff, ma che ha trovato grande disponibilità da parte di un gruppo che ha saputo riconoscere i propri limiti e trasformarli in potenzialità. “E’ una squadra costruita bene, equilibrata con criterio e un budget attento, ci sono squadre che al momento sono sotto di noi in classifica, come Taranto e Mola, che costano molto di più. La crescita tecnica ed educativa di questo gruppo è innegabile, sono ragazzi seri attaccati al lavoro e che non ci hanno mai dato problemi.”
L’entusiasmo ha coinvolto anche il patron Stefano Scatigna? “Questo livello di pallacanestro non può prescindere dalla forza economica e affettiva della famiglia Scatigna. E’ bello vederli soddisfatti delle vittorie, sempre dietro le quinte, e, quando si perde, non ci sono mai interferenze se non consigli da buon padre di famiglia.”
Le vittorie di Palermo e Agropoli, secondo lei, faranno porre delle domande al prossimo avversario Monteroni? “Di certo suona un campanello d’allarme, gli ultimi due risultati impongono grande rispetto verso la nostra squadra. Con Monteroni all’andata abbiamo perso solo sul finale, ora non conosciamo lo stato psicologico di un avversario che ha raccolto due sconfitte di fila, quindi non diamo nulla per scontato.”
Presidente, parliamo della notizia di cui tanto si parla in ogni ambiente. Quella al centro dell’incontro che la Valle d’Itria Basket ha organizzato in merito alla possibilità di chiedere al Comune di Martina Franca la gestione del palazzetto dello sport. “E’ una delle novità di cui vi parlavo a inizio campionato, vista anche la disponibilità del Comune di Martina a dialogare in questo senso. Vogliamo provare ad andare fino in fondo coinvolgendo tutte le società e associazioni sportive di Martina . proporremo la nostra idea che abbiamo sviluppato a 360° e vorremmo trovare nell’incontro del 25 febbraio grande partecipazione di tutti con suggerimenti, conferme o modifiche”