Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Martina Franca hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Calabretto Leonardantonio di anni 78 e Calabretto Giancarlo di anni 37 rispettivamente padre e figlio, ed un’altra ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di C.G., 55 enne impiegato presso la cassa cambiali di uno studio notarile, tutti accusati di usura ed estorsione.
Le indagini sono partite nel 2010 a seguito della denuncia di un cittadino di nazionalità cinese residente a Martina Franca titolare di una azienda operante nel campo dell’abbigliamento che aveva ricevuto alcuni prestiti dai Calabretto. Quest’ultimi che dopo a breve distanza avevano poi preteso la restituzione della somma prestata maggiorata da interessi a tasso usuraio. Nel corso di questi quattro anni di indagini sono state accertate almeno 20 vittime.
Nell’operazione odierna oltre ad alcuni conti correnti bancari, sono stati posti sotto sequestro anche due Immobili: una villa sita a Martina Franca ed un grosso capannone sito a Taranto in Via Cesare Battisti. Il tutto per un valore di circa 2 milioni di euro.