“Piano dei rifiuti inefficace, nuovo appalto ancora in ritardo, proroghe al vecchio contratto e ciliegina sulla torta la questione dell’Ecotassa che ha fatto di Martina Franca lo zimbello della Puglia”. È il quadro di sintesi fornito da IdeaLista che fotografa la situazione della gestione dei rifiuti nel capoluogo della Valle d’Itria.
Lo scorso giugno, ultimo mese possibile per innalzare la percentuale di riciclo, alcuni comuni – tra cui proprio Martina Franca – iniziarono a fare i furbi, intraprendendo una raccolta massiccia di ingombranti o svuotando gli archivi cartacei. Consultando il sito www.rifiutiebonifica.puglia.it, si apprende che Martina Franca, con una percentuale di raccolta differenziata mai superiore al 7,9% fino a maggio dello scorso anno, registrò un improvviso innalzamento al 13,89% nel solo mese di giugno, per poi tornare ad assestarsi intorno all’8% nei mesi successivi dello stesso anno. La Regione Puglia mai e poi mai avrebbe potuto chiudere gli occhi di fronte a questo comportamento, decidendo quindi di mettere in discussione l’operato dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessorato all’Ambiente e facendo riaffiorare la sanzione regionale dell’Ecotassa, vera e propria batosta per le tasche dei cittadini.
A questo si aggiungono le inefficienze applicate anche al vecchio contratto, emerse anche nel corso dell’emergenza neve, non più di un mese fa. In Consiglio Comunale IdeaLista ha chiesto all’Amministrazione di verificare l’operato dell’azienda che cura il servizio di igiene urbana e l’approvvigionamento del sale, previsto in capitolato, anche citando l’azienda in danno. In più occasioni IdeaLista ha rivolto diverse interpellanze sulla fatiscenza dei mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti, sulla fatiscenza dei cassonetti, sull’effettivo funzionamento della raccolta differenziata e sulla pulizia delle strade.