L’amministrazione comunale di Martina si ritiene parzialmente soddisfatta per il Piano di dimensionamento scolastico 2015-16 deliberato dalla Regione Puglia in data 20 gennaio 2015 per i seguenti motivi:
1) La Regione non ha posto rimedio all’errore prodotto nel primo Piano di dimensionamento scolastico approvato nel 2011, con cui si istituivano gli Istituti Comprensivi, (Scuola di Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) prevedendone cinque per Martina, di cui, uno, la “Amedeo d’Aosta “ senza la scuola d’infanzia e primaria, condizione necessaria per essere Istituto Comprensivo. Questa abnormità è stata ampiamente illustrata all’Assessore regionale alla P.I. Alba Sasso in occasione della sua venuta a Martina per discutere il piano di dimensionamento scolastico 2015/16 alla presenza dei dirigenti scolastici, onde trovar le più opportune soluzioni non ulteriormente onerose per la città di Martina Franca. La soluzione illustrata nella delibera della Giunta Comunale è stata ignorata dalla Giunta Regionale, lasciando immutata la situazione.
2) L’Amministrazione comunale esprime, invece, apprezzamento perché le proposte discusse coni dirigenti e recepite nel Piano di dimensionamento comunale per gli Istituti superiori sono state prese in considerazione, specie in relazione all’istituzione di nuovi corsi diurno e serale “Produzione tessile e sartoriale” presso IISS Majorana e “Servizi socio-sanitari-Odontotecnico” presso IISS L. Da Vinci.
Questi due indirizzi, oltre che ampliare l’offerta formativa di dei due Istituti, che già vantano un ventaglio di scelta ampio e specialistico, qualificano e finalizzano al mercato del lavoro la formazione scolastica, dando la possibilità a giovani del comprensorio della valle d’Itria di scegliere corsi finalizzati concretamente alle opportunità di lavoro o a qualificarlo sul piano dell’innovazione tecnologica.
Due qualificate e moderne opportunità, utili sul piano dell’economia e dei servizi sanitari.
Non è stato risolto invece il problema dell’incardinamento del Liceo Artistico nel polo liceale di Martina, così come proposto dall’Amministrazione Comunale e richiesto a viva voce da docenti, studenti e famiglie, onde attutire alcuni disagi legati all’Istituzione del mega Polo artistico di Grottaglie, troppo esteso sul piano territoriale, da cui dipende il corso del Liceo Artistico di Martina, e rafforzarne l’identità e l’ulteriore crescita per l’utenza della Valle d’Itria.
Naturalmente l’Amministrazione comunale continuerà a dialogare con la Regione nella speranza di risolvere nel modo più giusto e razionale alcuni nodi della più generale offerta formativa della città.