A Giovanni Marangi, presidente dell’Associazione La Ghironda, non sono andate giù le parole pronunciate da Domenico Alba, Assessore al Turismo del Comune di Monopoli, durante la conferenza stampa che si è tenuta il 16 giugno per la presentazione di “PugliAmare”.
Alla domanda sull’evidente assenza nel corposo cartellone della stagione estiva monopolitana della Ghironda, che per due anni ha animato l’estate e il centro storico di Monopoli con indiscutibile successo di pubblico, l’Assessore Alba ha risposto: “L’amministrazione ha preferito affidarsi ad agenzie che lavorano sul territorio. Inoltre La Ghironda ha ormai assunto carattere itinerante, mentre noi vogliamo focalizzare l’attenzione su Monopoli. Terzo punto, La Ghironda è costosa: l’ultimo progetto presentato dall’associazione si aggirava intorno agli 80.000 euro”. (Come riportato dal filmato pubblicato su http://www.vivimonopoli.net/work/).
Parole che non potevano essere ignorate dal Dott. Giovanni Marangi che, davanti a queste ultime affermazioni, rompe il suo silenzio e risponde: “L’Assessore Domenico Alba sta confondendo le carte: la realtà dei fatti è molto lontana rispetto a quanto è stato riportato durante la conferenza stampa. In un colloquio avuto qualche mese fa con il Sindaco per presentare una serie di tappe della Ghironda 2009, il Dott. Emilio Romani mi rispose con chiarezza che l’amministrazione comunale preferiva organizzare “qualcosa di nuovo”, che si differenziasse dalle scelte culturali prese dalla giunta precedente. Una risposta che apprezzai per la franchezza, in quanto evitò superflue perdite di tempo. Non presentai nessuna richiesta formale e indirizzai i miei sforzi altrove. E questo si ricollega ad un ulteriore aspetto (forse il più spinoso) esposto in conferenza, quello relativo ai costi: come può l’Assessore Alba sostenere che La Ghironda è una manifestazione “costosa” se non è stata presentata nessuna richiesta?
Per quanto riguarda invece l’urgenza di affidarsi ad attori del territorio, rispondo che il modo di operare della Ghironda ha sempre seguito questa direzione sin da quando è nata, in tutte le località che ha toccato. In entrambe le edizioni che si sono svolte a Monopoli, sia quella del 2006 che quella del 2007, l’associazione non ha imposto un suo staff interno ma, al contrario, ha deciso di coinvolgere e rendere protagonisti gli operatori locali. Infatti, per due anni di seguito, tutti i servizi che ruotano attorno a una manifestazione di questa portata, dal vitto e alloggio degli artisti fino ai transfer, sono sempre stati affidati a imprese del posto. Senza contare gli oltre 60 giovani “ghirondini” monopolitani, che hanno trovato nel festival un’opportunità per crescere e fare esperienza divertendosi.
Conclude Giovanni Marangi: “Ho sempre cercato di lavorare in sinergia con la città, coinvolgendo e valorizzando le risorse locali. Anche per questa stagione Monopoli ha perso l’opportunità di ospitare la Ghironda, una manifestazione che, negli anni passati, ha attirato sul suo territorio oltre 100.000 visitatori, portando un considerevole beneficio agli abitanti, agli esercenti commerciali e alla stessa immagine della città.”