La Giunta Comunale, con apposita delibera, ha espresso il proprio indirizzo per l’istituzione di incentivi fiscali per le imprese commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande che iniziano, trasferiscano o amplino (in tal caso il beneficio sarà riconosciuto in proporzione all’area ampliata) la loro attività nel Centro Storico cittadino.
La spesa prevista dal Comune per il 2015 è pari a 20 mila euro e gli incentivi consisteranno nel rimborso dei tributi locali comunali propri dell’attività di impresa (non quelli legati al patrimonio).
L’atto è consequenziale agli indirizzi espressi dal Consiglio comunale (delibera n. 92 del 2013) per ripopolare il Centro Storico ed è in linea con il protocollo di intesa firmato lo scorso agosto con i Comuni di Ceglie, Cisternino, Locorotondo e Martina Franca, dove è stato previsto, tra le altre cose, di mettere in campo “strategie di leva fiscale e tributaria per favorire la nuova residenza, l’insediamento mirato di attività commerciali e professionali a servizio della residenza”.
Agli incentivi non potranno accedere le attività libero-professionali e le imprese allocate lungo l’extramurale. Seguirà la stesura di un regolamento specifico che definirà la procedura e i criteri da seguire per inoltrare le richieste al Comune.
“Vogliamo favorire il ritorno di nuove iniziative commerciali, artigianali e anche di servizio innovativo di tipo turistico, nel centro storico di Martina Franca al fine di dare nuovo impulso all’economia locale, rendendo il nostro centro storico sempre più accogliente e attraente per i turisti altresì garantendo i necessari servizi ai residenti”, dichiara l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini.
“Ciò si aggiunge agli incentivi che il Consiglio Comunale ha deliberato per la sostituzione degli infissi e per l’efficientamento energetico del centro storico e agli interventi di rifacimento del basolato, prossimi alla cantierizzazione. Tutto ciò fornisce la cifra di un’attenzione per il borgo antico quale bene primario per la città e da cui ripartire per il suo sviluppo sostenibile”, sottolinea il sindaco, Franco Ancona.