Riportiamo di seguito una nota a firma degli ex soci della A.C. Martina: Cassano Giovanni, Tagliente Natuccio, Tagliente Natalino, Acquaviva Dino, Acquaviva Paolo, Monopoli Giuseppe, Tardia Antonio, Marraffa Cosimo, Ancona Bovetto, Martellini Antonio, Morelli Donato.
Abbiamo appreso notizia circa la divulgazione di volantini, distribuiti in piena campagna elettorale, che tentano di screditare in maniera bassa e tendenziosa la figura e l’operato dell’ex presidente dell’AC Martina, avv. Gianfranco Chiarelli. Desideriamo esprimere tutta la nostra indignazione per questo ulteriore attacco ad una persona, sul cui operato nessuno deve permettersi di gettare ombre. Grazie alla passione, al lavoro e al sostegno economico di noi tutti e del presidente Chiarelli il calcio a Martina ha raggiunto traguardi irripetibili vincendo due campionati e sfiorando la serie B. Tutto ciò è stato fatto nonostante i costi proibitivi della gestione di una società di calcio, non paragonabili ad altre discipline sportive le cui spese, in confronto, raggiungono appena il cinque per cento. Nessuno potrà mai mettere in discussione che abbiamo fatto fronte, fino a quando ci è stato possibile, a tutti i nostri impegni, garantendo al popolo martinese di poter godere di uno spettacolo calcistico degno di questa città. Sappiamo tutti che durante questo ciclo la figura di Gianfranco Chiarelli è stata determinante per una gestione ottimale della società, che ha tenuto uniti tutti noi, società che a differenza di altre, non hai mai avuto debiti e non ha mai conosciuto l’onta del fallimento. Riteniamo che Gianfranco Chiarelli vada solo ringraziato per quello che ha fatto, ma forse la riconoscenza non fa parte di questo mondo, considerando che persino un campione come Paolo Maldini e un presidente come Silvio Berlusconi sono stati contestati a Milano. A coloro che si sono resi artefici di questo vile attacco, a questi prezzolati, desideriamo ricordare che, dopo le dimissioni del presidente Chiarelli, avvenute nel novembre del 2007, nessuno si è fatto avanti per rilevare la società, nessuno ha saputo garantire un futuro, nessuno ha investito sul calcio, nessuno ha aperto il portafogli. Questa è la sola e vera verità. Esprimendo tutta la nostra solidarietà e rinnovando tutta la nostra riconoscenza all’amico Gianfranco Chiarelli, sperando che il Martina calcio trovi qualcuno che lo possa imitare , lo invitiamo a proseguire la sua opera amministrativa con la stessa dedizione messa in campo finora, non lasciandosi intimidire da questi attacchi gratuiti. I problemi di Martina sono ben altri.