Due Esse Martina, una sonora sconfitta morale – Lo Stradone

Due Esse Martina, una sonora sconfitta morale

Peggio di così non poteva finire. Avremmo voluto raccontarvi di una bella partita, quella alla quale abbiamo assistito ieri sera, con le squadre a contendersi il passaggio in serie B. Il campo aveva appena sancito la vittoria del Bisceglie e la conseguente promozione della squadra nerazzurra. Forse una provocazione di troppo, forse qualche parolina volata via, e in pochi secondi si è scatenata una maxi rissa con l’intera dirigenza Due Esse Martina in preda ad un raptus di ire inspiegabile ed ingiustificabile nei confronti di tutto ciò che rappresentava la squadra avversaria. Un esempio di scarsa sportività da parte dell’intera dirigenza martinese, che ha prolungato per diverso tempo i momenti di rissa con la polizia prontamente intervenuta, ma insufficiente negli uomini. Dicevamo che probabilmente l’unica colpa del Bisceglie è stata quella di aver festeggiato in maniera molto vivace, non escludiamo che qualche provocazione di troppo possa esserci anche stata, ma questo non può esimere dalla proprie responsabilità coloro che da professionisti dello sport, ieri sera, si sono trasformati in bull-dozer impazziti. Circostanze aggravate dal fatto che l’intero pubblico martinese non ha preso parte all’intera rissa, anzi tutti erano intenti a salutare con calorosi applausi i propri beniamini del Martina e la squadra vincente del Bisceglie. Anche i tifosi del Bisceglie hanno applaudito sia il pubblico martinese che i suoi giocatori, urlando a gran voce cori che ricordavano ai presenti che mentre i tifosi applaudono, la dirigenza era impegnata in altre ”operazioni”. Ieri sera, tanti martinesi sono tornati a casa con il dispiacere per la mancata promozione della propria squadra del cuore, ma soprattutto con un profondo senso di vergogna.

La Due Esse Martina non riesce a conquistare l’ultima vittoria casalinga per rimandare i discorsi promozione a gara 5. Il Bisceglie legittima la superiorità tecnica e vince meritatamente il campionato che la proietta nuovamente in serie B dilettanti.
Rischia tutto Terruli e per la gara più delicata della stagione non convoca Piscitelli per far posto al rientrante Luca Cantelli – fuori dalla quarta di campionato – che ricompone così la squadra capace di violare il Pala Dolmen di Bisceglie. Ma in gara 4 è appunto il Bisceglie a staccare il pass per il ritorno in serie B al termine di una gara perfetta in cui Nardin (29) ha vestito i panni del trascinatore.
Pronti via con le due formazioni schierate con i quintetti tipo: Parisi, Raffaelli, Roselli,Mauti e Valentini per la Due Esse; Novati, Nardin,Onetto, Gramajo e Polselli per il Bisceglie. Asnaghi e Posti ad arbitrare la contesa.
L’inizio è all’insegna dell’equilibrio con la Due Esse sospinta da un Pala Wojtyla infuocato. Di contro il Bisceglie incitato dai 200 tifosi al seguito, nonostante il primo mini break subito (7-3) è protagonista di una buona difesa.
La firma dell’inizio veemente della Due Esse è di Valentini protagonista sui rimbalzi, negli assist e nelle conclusioni (11-7). A due minuti dalla fine il Bisceglie concretizza il primo recupero della gara grazie ad una bomba di Nardin (13-14) abile a sfruttare un rimbalzo in attacco di Polselli. La Due Esse accusa il colpo, vanifica due possessi ed incassa un’altra bomba di Nardin (13-19). Nel secondo quarto Terruli getta nella mischia Rollo e Crovace nel tentativo di velocizzare il contropiede. Di fatto la mossa produce un 6-2 Due Esse. Il Bisceglie però non molla niente nonostante le bombe consecutive di Raffaelli e Mauti (21-24). La gara si incanala sul punto a punto con la Due Esse sempre a rincorrere il quintetto ospite. Il tasso tecnico in campo è di altissimo livello con le due squadre intente a staccarsi nel punteggio. La Due Esse pur giocando bene non riesce ad agganciare gli ospiti, abili a gestire un vantaggio di 5 punti, che diventa doppio sul suono della sirena (33-44).
Dopo il riposo lungo il Bisceglie si ripresenta in campo senza Gramajo, ko per un problema muscolare. Con Polselli gravato di falli (4) per la Due Esse aumentano le chanse sotto i tabelloni. Cicacì gioca la carta Comignani 5 e Onetto 4, il risultato è che la Due Esse diventa padrona del pitturato con la coppia Mauti – Valentini a fare la voce grossa. Le due formazioni scelgono la zona ma mentre il Martina soffre l’attacco, gli ospiti riescono a infilare due piazzati dalla media con Nardin e Novati. Coach Terruli sul time-out sistema le trame di attacco, con Raffaelli che inizia ad essere incisivo dai 6.25. Con un lungo in meno da marcare, Terruli schiera Rollo da 4 (sostituito da poi un buon Julian Mauti), ma il Bisceglie sembra occupare meglio gli spazi e con Novati spezza le velleità casalinghe (44-54). Nonostante i cambi di tattica messi in campo da coach Terruli, il quarto rimane saldamente nelle mani del Bisceglie che mantiene il vantaggio maturato nei primi due quarti (51-62). Paradossalmente l’assenza di Gramajo scuote gli ospiti che giocano meglio.
Nell’ultimo periodo la Due Esse entra in campo determinata e la bomba di Leo Mauti suona la sveglia. A 02:0 dalla fine Parisi dai 6.25 manda in delirio il pubblico fissando il punteggio sul 70-72. Ma il Bisceglie non si disunisce e con Ambrosecchia scava un +5. Nei minuti finali il Bisceglie legittima e chiude sul 73-79.