Quattro sconfitte di misura, due vittorie sfumate al 94’, decisioni arbitrali penalizzanti, una sfortuna che non si riesce ad esorcizzare: i due punti incamerati nelle prime sei giornate del campionato di Lega Pro girone C non valgono il Martina, questo Martina dei giovani (età media dai venticinque anni in giù) capace di essere applaudito anche dalle sue avversarie pur raccogliendo poco. Al di là dei freddi numeri che relegano attualmente i biancazzurri all’ultimo posto in graduatoria, emerge un dato significativo che deve far riflettere e dal quale bisogna ripartire: la compagine allenata da mister Ciullo se l’è giocata a viso aperto contro chiunque compreso quelle big posizionate ai vertici della graduatoria (Benevento e Salernitana su tutte).
Fa rabbia ritrovarsi lì sapendo di meritare molto di più, ma questa rabbia positiva deve aiutare i giocatori a scrollarsi di dosso le proprie preoccupazioni e a favorire una mentalità vincente.
Sabato 4 ottobre nel catino del “Tursi” (fischio di inizio ore 19 e 30) i biancazzurri riceveranno la Vigor Lamezia dell’ex Erra e dovranno cercare di sfruttare il calore del proprio pubblico. A Ferragosto si sono consumate sempre al “Tursi” ma con la Vigor Lamezia come squadra ospitante, le prove generali in Coppa Italia con un 2 a 2 finale (doppietta di Carretta per il Martina) a testimonianza di come la compagine itriana avesse già una sua identità di gioco a pochi giorni dall’inizio della preparazione. La squadra sta alternando in questa settimana sedute di lavoro tra Putignano e Martina con l’attaccante Montalto che ha ripreso regolarmente ad allenarsi con i compagni. E’ iniziata ieri la prevendita dei biglietti per la sfida contro i calabresi che darà il là ad un mese di ottobre decisivo per le ambizioni di salvezza del Martina.