“Che tipo di ospedale si vuole per Martina Franca?” è la domanda che da tempo IdeaLista sta ponendo alla politica regionale, ma è la domanda che deve porsi una volta per tutte anche l’Amministrazione Comunale di Martina Franca.
Di seguito il testo del comunicato stampa
Allo stato attuale non ci è dato sapere del rapporto tra il Patto sulla Salute e il piano di riordino ospedaliero, né tantomeno delle questioni della medicina del territorio e del privato accreditato. Serve un confronto aperto e di merito sulla riorganizzazione sanitaria per tutte le strutture sanitarie presenti in ogni territorio.
“Ancora non riusciamo a mettere la parola fine alla possibile chiusura e al forte ridimensionamento, della struttura martinese. Sono anni che parliamo della necessità di valorizzare le eccellenze del nostro nosocomio e di migliorare i nostri punti di debolezza”.
Una battaglia che IdeaLista sta conducendo sola contro tutti. “All’assessore alla Sanità Pentassuglia avevamo chiesto il miglioramento della struttura martinese, la valorizzazione del personale e l’apertura dell’UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica). Quando Pentassuglia era ancora un semplice Consigliere Regionale abbiamo organizzato una serie di manifestazioni di protesta e diversi sit- in con i quali si proponeva una raccolta firme per la difesa dell’ospedale e quella nostra protesta venne sottoscritta anche dall’attuale Assessore Pentassuglia”.
A lui oggi IdeaLista chiede un confronto diretto per verificare i problemi e le criticità che IdeaLista ha sottoposto. A lui si chiede anche quale sia il livello qualitativo degli ospedali dell’intero arco ionico e la redazione di un resoconto con gli esiti delle verifiche in merito ad alcuni casi di malasanità registrati nei nostri ospedali. IdeaLista sta comunque valutando di inviare a Roma una richiesta di ispezione da parte del Ministero della Salute, per valutare gli standard qualitativi dell’ospedale di Martina Franca e delle altre strutture della Asl di Taranto.