Bisceglie – poteva essere il giorno del colpaccio per la due Esse Martina che invece si è dovuta arrendere alla supremazia territoriale dei padroni di casa, che passano a condurre nuovamente la serie.
La Due Esse seguita dalla solita carovana festosa (almeno 600 i tifosi al seguito) si è presentata al Pala Dolmen di Bisceglie forte della vittoria conseguita in casa tre giorni prima. Il fattore psicologico doveva pendere tutto dalla parte ospite mentre inspiegabilmente si è verificato l’opposto, con il Bisceglie che ha sfoderato una calma olimpica al cospetto di un Martina molto nervoso. La conduzione arbitrale non ha certo aiutato, anzi, ma si sa che in gare del genere l’arbitraggio “casalingo” è quanto mai abituale. Detto questo la gara ha offerto spunti tecnici interessanti con coach Terruli che mandato in campo un quintetto inedito composto da Crovace, Raffaelli, Roselli, Piscitelli e Valentini, schierato per interpretare una difesa aggressiva fin dai primi minuti.
Il Bisceglie schierato con il quintetto solito ha avuto un buon approccio sulla gara, approfittando delle amnesie tattiche di una due Esse che in campo non ha risposto positivamente alle richieste di coach Terruli, che dopo due minuti ha richiamato in panca Raffaelli e Piscitelli che non effettuavano con attenzione la zone press.
Nonostante tutto però la gara scivola via punto a punto fino al primo break costruito dalla premiata ditta Polselli – Nardin autori di due schiacciate consecutive. Terruli getta nella mischia Parisi per un buon Crovace. Il capitano entra subito in partita dando una scossa alla gara. Realizza dai 6.25, penetra e conquista falli preziosi. Falli che ad onor del vero vengono rilevati senza equilibrio.
Il Bisceglie però è bravo a sfruttare le sue armi e grazie ad un buon secondo parziale distanzia la Due Esse, che al riposo lungo accusa un distacco di 10 punti (41-31).
Al rientro in campo si rivede una Due Esse diversa, presa per mano dal duo Parisi -Leo Mauti. Anche Raffaelli, in ombra nei primi due quarti inizia a prendere iniziative personali, spesso concluse con un canestro o dalla lunetta. Con una buona intensità difensiva di Valentini e del sempre costante Roselli – davvero l’uomo in più di questi play-off – , la Due Esse riesce a recuperare tutti i dieci punti di svantaggio, chiudendo il quarto sul 52-52.
Con un quarto ancora da giocare sembra essere la giornata buona. Il Bisceglie inizia a difendere sempre più a zona, il Martina non riesce ad attaccare come dovrebbe, caricandosi anche di falli. Rispetto a giovedì sera Rollo non appare in gran giornata, Roselli e Raffaelli cercano di scardinare la difesa biscegliese, Mauti fa quel che può, Piscitelli partito in quintetto non riesce a dare un valido contributo in attacco, risultando anche falloso ( due passi commessi in altrettante azioni consecutive), mentre Valentini spende tutto nel tentativo di arginare Polselli.
Nonostante tutto però la Due Esse, a tre dalla fine è ancora ancorata alla partita prima che Novati e Stijepovic mettano fine alla gara con due triple. Terruli prova il fallo sistematico ma Gramajo e lo stesso Novati dalla linea della carità non sbagliano praticamente nulla.
Per il Bisceglie l’arrivo di Stijepovic ha spostato sicuramente gli equilibri sia nelle rotazioni che nelle soluzioni tattiche.
Giovedì si replica con la Due Esse chiamata all’impresa per allungare la serie alla bella. Già partita la prevendita presso la Tabaccheria Gioiello in piazza XX settembre a Martina Franca.
AMBROSIA BISCEGLIE – MARTINA FRANCA 81-75
BISCEGLIE: Gramajo 22, Ambrosecchia, Nardin 4, Onetto 5, Novati 19, Polselli 11, Stijepovic 10, Comignani 10, n.e. Di Pierro e Salvagno. All. Ciracì.
MARTINA: Roselli 11, Mauti J., Parisi 18, Valentini 4, Raffaelli 15, Rollo 7, Piscitelli 2, Mauti L. 16, Crovace 2, n.e. Lasorte. All. Terruli.
ARBITRI: Scarso di Limena e Gallo di Monselice.
PARZIALI: 20-15, 41-31, 52-52, 81-75.
NOTE: spettatori 2000 circa, di cui 400 giunti da Martina. Tiri da 2 Bisceglie 18/29, Martina 19/34, tiri da 3 Bis 5/24, Mar 7/28, tiri liberi Bis 30/36, Mar 16/22. Rimbalzi Bis 38, Mar 36. Usciti per cinque falli Mauti L. (39’), Roselli (39’30”), Piscitelli (39’40”) e Raffaelli (39’50”).